Chiude a Santa Maria La Palma la Rassegna del Gesto

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  Si è conclusa ad Alghero la Rassegna del Gesto “V”, l’iniziativa culturale che per undici serate, dal 16 al 26 Luglio 2015, ha animato la borgata di Santa Maria La Palma offrendo un ricco ventaglio di manifestazioni culturali all’insegna della creatività del gesto umano. Giunta alla sua quarta edizione, la Rassegna, realizzata dall’Associazione Teatrale “Analfabelfica” in collaborazione con l’Obra Cultural dell’Alguer e con il Centro di Aggregazione Sociale – Biblioteca Impegno Rurale di Santa Maria La Palma, sotto il patrocinio del Comune di Alghero – Assessorato alla Cultura e della Fondazione Meta, ha confermato il successo di una formula che, sul filo conduttore del gesto, ha proposto le più svariate espressioni del sapere e del fare umano, dall’artigianato al teatro, passando per la ricerca e l’arte figurativa.

  Nel suggestivo cortile delle ex Scuole Medie della borgata di Santa Maria La Palma, autori e interpreti, hanno distillato arte e cultura ad un pubblico da grandi occasioni che oltre a seguirne da vicino le performances, ha potuto interloquire con i diretti protagonisti. A dare il “la” al programma, il Teatro di figura della Compagnia viaggiante di marionette e burattini Is Mascareddas con due racconti su “Areste Paganòs” burattino sardo nato dalla straordinaria creatività di Tonino Murru e Donatella Pau. A seguire l’allevatrice di bachi da seta Maria Corda con “Tramas de seda” : un magico racconto di 200 anni di tradizioni e storia orgolese.

  Giorgio Donini ha aperto le porte alla pittura e ai paesaggi epici di William Turner, passando poi il testimone al teatro con le tre produzioni dell’Associazione Analfabelfica per la regia di Enrico Fauro che quest’anno ha messo in scena le “Baccanti di Euripide”, la “Cenerentola” tratta dall’opera di G. Rossini con i bambini del primo livello di formazione e Romeo e Giulietta di W. Shakespeare con i ragazzi del secondo livello di formazione. Il ricercatore e fotografo Bruno Manunza, introdotto dal biologo ambientalista Toni Torre ha condotto tra le bellezze naturalistiche del territorio presentando il suo ultimo libro “Natura e civiltà nella Provincia di Sassari”.

  Il testimone è quindi passato a Mario Sau autore, insieme alla sua famiglia, della donazione al "Museo dei Segni sul Legno" di Sorgono di un'importante collezione di pezzi lignei realizzati dal padre, il Maestro Intagliatore Antoneddu Sau : una preziosa guida alla scoperta delle Botteghe Artigiane di una volta, attraverso la rievocazione di antiche alchimie di profumi, oggetti e consuetudini ad esse legati. La serata ha visto anche un omaggio all'artigiano algherese Paolo Delrio attraverso il racconto del suo allievo Tonio Urtis. Il noto conduttore radiofonico di Radio1Rai Max De Tomassi è stato il protagonista della serata che ha preso il titolo da una splendida frase di Vinìcius de Moraes “La vita è l’arte dell’incontro”, presentato dal giornalista dell'Unione Sarda Matteo Sau.

   Un racconto di vita in una borgata di periferia, nel quale una periferia, come il Brasile, è diventato Mondo. Domenica 26 Luglio, la guida all’ascolto curata da Enrico Fauro sulla V Sinfonia di Beethoven, davanti ad un numerosissimo ed attento pubblico, ha idealmente compiuto il “gesto” conclusivo della rassegna: la chiusura del sipario sull’edizione 2015. Il giudizio su questa edizione, con più di 2500 presenze lo ha sicuramente dato il pubblico, che ha seguito numeroso e con passione la rassegna per undici serate consecutive; il costante livello di partecipazione è la più eloquente prova del lusinghiero esito dell’iniziativa, attraverso un’offerta culturale variegata, stimolante e coinvolgente, la valorizzazione ed il coinvolgimento dei giovani e non ultimo, il “gesto” verso le borgate, un ponte fra centro e periferia urbana in nome della cultura.

   Accogliere gli artisti e le loro performance è stato un vero privilegio e un onore sia per gli organizzatori, oltre che un forte stimolo educativo per i giovani allievi dell’Analfabelfica e lo spazio del cortile delle ex Scuole Medie di Santa Maria la Palma continuerà ad essere il segno tangibile dell’accoglienza delle borgate e della continuità culturale con la città. L’appena conclusa edizione della Rassegna del Gesto V, dà atto che le proposte culturali restano sempre, pur fra tante difficoltà, una carta vincente. Oltre ai nostri ospiti, il palcoscenico ha consentito anche ai giovanissimi allievi dell’Associazione Teatrale Analfabelfica di dar prova delle loro passioni, dei loro interessi, del loro impegno e della loro serietà.

  Non solo essi hanno dato il meglio di sé come interpreti, ma hanno seguito con partecipazione tutte le serate e collaborato materialmente, anche con le loro famiglie, per la buona riuscita dell’iniziativa. Investire nella formazione e nella cultura è ardua impresa in un contesto generale che lusinga i giovani con facili e sbrigative sollecitazioni, ma i risultati raggiunti dai nostri ragazzi ci incoraggiano e fanno ben sperare negli adulti del domani. La Rassegna del Gesto “V” anche quest’anno è stata integrata dall’iniziativa solidale “Salviamo un progetto: Don Dore Sardus Pater “ curato dall’Associazione Impegno Rurale ed il terzo Istituto comprensivo di Alghero, che quest’anno ha puntato all’intitolazione del plesso scolastico della Scuola Primaria della borgata al sacerdote etnomusicologo Don Giovanni Dore, detentore di una importantissima collezione di strumenti musicali unica al mondo ed all’allestimento nei locali dell’ex Scuola Media di un laboratorio per la costruzione di strumenti musicali della tradizione sarda, destinato ai bambini e ai ragazzi del territorio.

   A tal proposito è stato aperto un conto corrente apposito sul quale si può continuare a donare un contributo volontario e libero, attraverso un bonifico bancario, detraibile fiscalmente con il seguente IBAN: IT 14 Y 01015 84892 000000000313 intestato Associazione Impegno Rurale, Piazza Olbia snc Santa Maria la Palma – Alghero con causale : Contributo volontario a sostegno del progetto DON DORE SARDUS PATER