Venerdì 24 e sabato 25 ottobre, presso l’Episcopio di Bosa, si terrà il
Convegno intitolato “Bosa. La città e il suo territorio dall’età antica al
mondo contemporaneo”. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Storia,
Scienze dell’Uomo e della Formazione e dal Centro Interdipartimentale di Studi
storici dell’Università di Sassari.
Il Convegno riunirà un gran numero di studiosi ed esperti, circa
una cinquantina, che si incontreranno per confrontarsi su numerosi temi
riguardanti la storia della città di Bosa e il suo territorio, la Planargia,
con escursioni fino al Marghine e al Montiferru, con particolare attenzione
agli aspetti archeologici, numismatici, giuridici, naturalistici, ambientali,
economici.
Il simposio sarà occasione per conoscere da vicino i più recenti
studi sul capoluogo della Planargia, attraverso un excursus storico che dalla
Preistoria giunge fino all’Età contemporanea, con particolare attenzione per i
risultati degli scavi intorno alla cattedrale di san Pietro e al castello di
Serravalle, ma anche a Cornus e in alcuni comuni della Planargia. Numerose le
novità e le sintesi, fondate sull’utilizzo di nuove tecnologie.
L'evento si
svolge nei giorni conclusivi del mandato del Rettore dell’Università di
Sassari Attilio Mastino e sarà un momento di riflessione interdisciplinare che
si proporrà di raccontare la storia di Bosa attraverso la voce di studiosi di
primo piano.
I lavori si apriranno venerdì 24 ottobre alle ore 9.00, nell’Auditorium
dell’Episcopio di Bosa, in viale Giovanni XXIII. Dopo i saluti delle autorità,
prenderanno la parola il giornalista Tonino Oppes e la Direttrice del
Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università
degli Studi di Sassari, Maria Margherita Satta. A seguire interverrà il
Direttore del Centro Interdipartimentale di Studi Storici dell’Università di
Sassari, Antonello Mattone, a cui è affidata la presentazione del convegno.
Alle ore 10.00 si aprirà la prima sessione, intitolata “La Planargia, il Temo
e gli insediamenti umani dalla preistoria all’alto Medioevo”.
Nel pomeriggio i
lavori riprenderanno alle ore 16.00, con la seconda sessione, dal titolo “Bosa
e il suo territorio in età medievale”. Il dibattito proseguirà il giorno
seguente, sabato 25 ottobre, a partire dalle ore 9.00: la terza sessione di
studi sarà dedicata a “La città di Bosa nell’età moderna” e successivamente la
quarta sessione sarà incentrata su “Bosa e Planargia in età contemporanea”.
Nel pomeriggio, alle ore 16.00, è in programma la sessione conclusiva,
dedicata ad “Ambiente, cultura e tradizioni popolari”, con l’intervento di
numerosi studiosi, che approfondiranno aspetti legati all’ambiente naturale,
all’istruzione, alle tradizioni popolari e in particolare al Carnevale Bosano,
alla musica e all’arte nella città di Bosa.
L’ex Rettore dell’Università di
Cagliari Pasquale Mistretta ripercorrerà il tema dell’evoluzione urbanistica
del centro urbano di Bosa. I lavori si concluderanno alle ore 19.00, con gli
interventi delle Autorità e le conclusioni di Attilio Mastino. Al termine
della tavola rotonda si esibirà Il Coro di Bosa.
Nel corso della due giorni di studi saranno presentati, oltre ai
tanti testi scritti, anche diversi poster riguardanti aspetti epigrafici,
archeologici, paesaggistici, culturali, storici, agiografici e artistici della
cittadina sul Temo, che verranno poi pubblicati negli atti del convegno.
L’importante manifestazione culturale sarà arricchita da numerosi eventi
collaterali, che prevedono incontri con Enti e Associazioni, con la
collaborazione dell’Università della Terza Età, dell’Associazione Turistica
“Pro Loco” e del Coro di Bosa. Particolarmente significativa l’attività delle
Cooperative e delle Associazioni culturali che gestiscono i monumenti e i
musei della città che saranno aperti nei giorni del convegno.