Accoglienza per i " figli" di Erasmus Cerimonia ufficiale, musica e ospitalità

Giovani Stranieri
L'Ateneo di Sassari accoglie i suoi ospiti stranieri con una calorosa manifestazione di benvenuto che metterà insieme musica e arti figurative nella serata di giovedì 18 ottobre: è l'Erasmus Welcome Day, in programma a partire dalle 18.30 nell'aula magna dell'Università.

Il "Comitato Erasmus d'Ateneo", con i docenti delegati dei tredici Dipartimenti, l'Ufficio relazioni internazionali, l'Associazione ESN-Erasmus Student Network, promotrice dell'evento, e il Centro di documentazione europea stanno lavorando per mettere a punto una strategia di accoglienza sempre più efficace, per far sentire a casa gli studenti stranieri che con una frequenza sempre maggiore scelgono di venire a studiare nell'Università di Sassari e di trascorrere in Sardegna sei mesi o un anno della propria vita: una parentesi certamente limitata, spesso indimenticabile, quasi sempre destinata a rivelarsi fondamentale non solo per l'arricchimento culturale, scientifico e linguistico, ma anche per la formazione professionale e per la ricerca di un lavoro.

La cerimonia di Benvenuto si aprirà con i saluti della presidente di ESN- Sassari, Stefania Maiore. Dopo un intermezzo musicale affidato al Coro dell'Ateneo, prenderanno la parola il Rettore dell'Università di Sassari, professor Attilio Mastino, il delegato del Rettore alla Mobilità internazionale studentesca e all'Erasmus, professor Piero Sanna, il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau.

Seguirà un concerto jazz offerto dal Conservatorio di Musica "Luigi Canepa". La festa sarà impreziosita dalle opere degli artisti dell'Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" e si chiuderà con una nuova esibizione del Coro dell'Ateneo diretto dal maestro Daniele Manca.

L'evento sarà molto più che un'occasione culturale di svago e di divertimento: gli studenti provenienti dalle altre Università europee potranno, infatti, incontrare i delegati Erasmus dei Dipartimenti presso i quali studieranno, per ricevere, insieme a un piccolo omaggio dell'Ateneo, un'accoglienza ufficiale e personalizzata, conoscere i loro referenti accademici, stabilire un contatto diretto con le rappresentanze studentesche dei rispettivi corsi di studio e poter quindi raccogliere ogni ulteriore informazione per per il loro soggiorno.

Quest'anno sono già arrivati più di 140 Erasmus, l'anno scorso alla stessa data erano 125. "Come sempre li abbiamo accolti al loro arrivo - dichiara Stefania Maiore -, li abbiamo aiutati a cercar casa e a integrarsi nella realtà sassarese, e la festa di giovedì è dedicata a loro". Sono ormai una componente essenziale della realtà universitaria sassarese.

"La loro presenza - spiega il professor Piero Sanna - sfida e stimola le nostre attività didattiche e formative, arricchisce la vita della comunità studentesca, rianima e vivacizza la città". "E' anche per questo - afferma il Rettore - che l'intera comunità universitaria, dai Dipartimenti al Comitato LLP-Erasmus d'Ateneo, dal Garante degli studenti stranieri all'Ufficio Relazioni Internazionali, dal Centro Linguistico all'Associazione Erasmus Student Network, è intensamente impegnata, in alleanza con la Regione, con l'Ersu e con la Città, a migliorare le loro condizioni di vita e di studio, a far sì che un numero sempre maggiore di studenti stranieri continui a scegliere l'Università di Sassari e la Sardegna come sede del periodo di studio o di tirocinio all'estero".