Ha preso il via il progetto di animazione di Comunità finanziato dal
Comune di Serramanna che vede protagonisti i cittadini nei laboratori
presentati dalle associazioni “Serramanna Bidda Nostra”, Utopia e da
Unica Radio.
Un programma laboratoriale ampio che va dalla comunicazione, alle
tinture naturali per passare alle tecniche di filato sino
all’allestimento di una mostra.
Un lavoro di ricerca, coinvolgimento e
recupero della tradizione locale della comunità di Serramanna che vede
nel paese la presenza di manufatti tessili antichi.
Nell'800 era tradizione di molte donne di Serramanna tessere negli
oltre 300 telai presenti nel paese. A confermarlo il testo
dell'Angius-Casalis che parla di oltre 50 ettari di terra coltivati a
lino in località Cracchera a Serramanna.
Le donne di questo paese lavorano con instancabile attività, e
fabbricano ne’ loro telai gran quantità di panno e di tela per l’uopo
della famiglia e anche per venderne. Si sono introdotti molti telai di
miglior forma, e quest’arte si è di molto avvantaggiata per cura
specialmente del prebendato. A più della tela e dell’albagio si
tessono tappeti, coperte di letto, sacchi, bisaccie, fànove e
tovagliuoli fini. [Angius Casalis (tratto da Città e Villaggi della
Sardegna dell’Ottocento – Vol.3 - ed. Ilisso 2006 - p.1569 – ISBN
978-88-89188-90-3)]
L'Amministrazione Comunale di Serramanna propone una serie di
laboratori per ragazzi e adulti al fine di promuovere e valorizzare la
cultura e le tradizioni locali. Di seguito il calendario delle
attività proposte:
Il programma prevede per oggi 7 dicembre un Laboratorio Tinture
naturali con Emilio Ortu Lieto presso casa Campidanese via Vittiorio
Veneto 42 e l' allestimento mostra presso Chiesa di San Sebastiano
(sopra piazza Gramsci) . Il 14 dicembre ore 10 - Laboratorio Tessitura
con il designer Matteo Mossa presso Società Operaia via Serra, alle
ore 16 - Inaugurazione Mostra Conferenza “Il restauro dei tessuti
tradizionali” con Prof.ssa Susanna Sabiu presso Chiesa di San
Sebastiano (sopra piazza Gramsci)
La mostra è visitabile tutti i giorni dal 14 al 21 dicembre 2019 dalle
ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. Ingresso gratuito