Ruspe sulla spiaggia dell'area marina protetta

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  Ruspe e mezzi meccanici han sferragliato non poco in queste ultime settimane sulla spiaggia di Is Traias, sul litorale di Villasimius. Per quale motivo? Forse per rimuovere le alghe? Chi ha autorizzato i lavori? Per rispondere a fondamentali esigenze di tutela ambientale, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (1 agosto 2017) in proposito una specifica richiesta di urgenti accertamenti al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e ai Carabinieri del N.O.E.

  La piccola spiaggia appartiene al demanio marittimo (art. 822 e ss. cod. civ.), è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), si affaccia sull’area marina protetta “Capo Carbonara”, mentre è sempre vietato “transitare e/o sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori e veicoli di ogni genere” (art. 3, comma 1°, lettera g, dell’ ordinanza balneare 2017 per la Sardegna).

  Negli anni scorsi sono stati condotti lavori simili nella vicina spiaggia di Porto Luna: su segnalazioni del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, i Carabinieri del N.O.E., a istanza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari e su disposizione del G.I.P.del Tribunale (proc. pen. R.G.N.R n. 9768/15; R.G.I.P. n. 7484/15), posero sotto sequestro preventivo (12 novembre 2015) l’area della spiaggia interessata dai lavori. L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico auspica che possa esser fatta rapidamente definitiva chiarezza su lavori svolti su un bene ambientale di grande rilievo.