Alghero e il punteruolo rosso - Giampietro Moro sculaccia Patto Civico, Psd'Az e Ncd - In arrivo una foresta

Giampietro Moro
  Il consigliere comunale di Alghero, di mggioranza, Giampietro Moro ha diffuso una nota nella quale replica ai rappresentanti di Patto Civico, NUovo Centro Destra e Psd'Az a proposito degli effetti negativi del fenomeno del punteruolo rosso. "Chi vuol fare polemica trova sempre il motivo per farlo. Soprattutto quando nel farlo tenta di nascondere le proprie responsabilità. Sarebbe, infatti, troppo semplice voltare lo sguardo indietro per constatare le discutibili scelte del passato in tema di verde urbano, potature e gestione del patrimonio alberato.

  Fino a poco tempo fa mancava un censimento dettagliato di tutte le alberature, nessun piano organico di interventi per far fronte alle tante criticità, ma perfino nessuna calendarizzazione dei lavori ordinari. Insomma, alle polemiche sterili di chi non ha altri argomenti rispondiamo con i fatti: un primo intervento di 450mila euro, a cui si aggiungono circa 260mila euro già inseriti nel bilancio di previsione all'attenzione del consiglio comunale. E lo si fa con competenza e il lavoro continuo dell'amministrazione e dell'ufficio tecnico, varando un importante programmazione stagionale e pluriennale nel solco del decoro ambientale e dell'economicità.

  Si consideri inoltre che per mantenere un patrimonio palmicolo come quello di Alghero servirebbero circa 30 mila euro al mese _sine die_, cioè con una prospettiva votata all'infinito considerando che il protocollo di intervento è finalizzato al contenimento e quindi alla convivenza con l'insetto. Se si considera quindi che ad oggi l'insetto non è eradicabile, che nel tempo sviluppa anche resistenza ai prodotti, si capisce che una amministrazione responsabile faccia un'attenta riflessione per evitare il rischio di sperperare grandi risorse pubbliche senza certezza del risultato. Quello che si sta facendo è molto chiaro: programmazione degli interventi fitosanitari contro il punteruolo per la salvaguardia delle zone della città di pregio e a più alta densità palmicola, mentre si procede con nuove piantumazioni di alberi perenni autoctoni ad alto fusto nelle zone più compromesse e in altre aree verdi e viali della città dove mancano completamente alberi e arbusti.

   Il tutto inserito in un piano complessivo che prevede interventi diffusi in gran parte dei quartieri cittadini con circa 2200 potature e 500 piantumazioni di alberi e arbusti, e il recupero della fruibilità dei parchi e dei giardini. A cui si aggiungono gli interventi di tutela delle pinete e dei litorali sabbiosi. Alghero investe nel verde e nell'ambiente: la dimostrazione di quanto l'amministrazione creda in questo è facilmente comprensibile dando uno sguardo alle imminenti assunzioni. Quattro delle ventisette figure che rafforzeranno l'ente nel breve periodo saranno giardinieri. E anche questo è in netta controtendenza - conclude Moro - rispetto al passato!"