Straordinario spettacolo a Capo Caccia: venerdì prossimo il distacco di una enorme porzione di parete

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  È confermato per venerdì 13 marzo il distacco dell'imponente parete di falesia di Capo Caccia. Il volume è di 400 metri cubi circa che verrà staccato tutto intero non essendo stato possibile buttarlo giù a pezzi. L'intervento si annuncia particolarmente spettacolare anche per l'impatto che l'imponente massa di roccia avrà con il mare sottostante.i formi un’ondata non indifferente. Il blocco di 10 metri per 3 di larghezza è infatti situato a circa 180 metri di altezza, nei pressi del faro.

   I lavori di messa in sicurezza dell'intera parete di falesie di Capo Caccia è svolto dalla Eurorock srl di Mezzocorona in provincia di Trento. Il promontorio di Capo Caccia, Lo Frontuni, così chiamato dai pescatori algheresi, la porzione di territorio algherese di straordinaria bellezza e naturalità, area ricompresa in area S.I.C., nonché qualificata come Zona di protezione speciale, da tempo mostrava i segni pericolosi dell’azione della natura. Per questa ragione sono in corso importanti opere di messa in sicurezza.

   Da tempo i problemi relativi a “distacchi legati a collassi gravitativi per il decadimento delle caratteristiche meccaniche dei materiali lapidei o per dissoluzione e successiva rottura degli stessi”, ovvero i pericolo di crolli di parti di roccia, incombono su imbarcazioni e bagnanti sotto le falesie, tanto da obbligare la Capitaneria di Porto ad emettere ordinanze di divieto di transito sotto le parti a rischio. Le osservazioni geologico - strutturali indicano che la parete rocciosa compresa tra la Punta semaforo e la Escala di Cabirol è potenzialmente interessata da fenomeni di distacco e di crollo di porzioni di roccia.

  Un intervento da 1 milione di euro consente ora di prevenire i possibili crolli e di mettere in sicurezza Capo Caccia, attraverso un lavoro che si prospetta di straordinaria spettacolarità tanto quanto la sua bellezza. L’opera prevede interventi di demolizione di massi in parete a picco sul mare con azioni effettuate da maestranze specializzate che dovranno agire necessariamente “su corda”, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica, demolendo volumi di roccia pericolosi, decespugliando le pendici, immettendo iniezioni di resine in parete, effettuando opere di ancoraggio della parete utilizzando speciali tecniche di perforazione e di chiodatura della roccia.

   L’opera di consolidamento delle falesie di Capo Caccia è incentrata su una delle aree a maggior frequentazione turistica della costa Nord Ovest della Sardegna in particolare per la presenza di alcune tra le più importanti grotte del bacino del Mediterraneo tra cui la Grotta di Nettuno e la Grotta Verde. Da segnalare che per tutta la durata dei lavori, che dovrebbero concludersi entro la prossima Pasqua, l'accesso alle Grotte di Nettuno è stato interdetto. Quella di venerdì prossimo, con il distacco della parete sotto il Faro di Capo Caccia, è certamento l'opera più spettacolare.