Si parlerà di conservazione di habitat comunitari presenti nelle aree
costiere mediterranee e di specie vegetali prioritarie tra le quali la
famosa endemica Centaurea horrida nel convegno dal titolo "Tassonomia
genetica e conservazione biologica in un hotspot di biodiversità
vegetale" previsto per mercoledì prossimo 28 novembre presso la sala
conferenze del Parco naturale regionale di Porto Conte ad Alghero .
L´iniziativa di approfondimento scientifico e seminariale aperto a
studiosi, ma anche appassionati di tali tematiche è promossa dal
Dipartimento di Scienze della natura e del territorio dell´Università
degli Studi di Sassari. Il Seminario rappresenta la tappa finale di un
progetto di ricerca realizzato con fondi erogati dalla Regione
dall´equipe guidata dalla prof.ssa Rossella Filigheddu del
Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell´Università
degli Studi di Sassari.
Dopo i saluti del Presidente del Parco regionale di Porto Conte
Stefano Lubrano, del direttore e Vittorio Gazale e del direttore del
dipartimento di scienze della natura e del territorio dell´Università
degli Studi di Sassari Prof. Sandro Dettori, i lavori saranno
introdotti dal coordinatore scientifico del progetto, la prof.ssa
Rossella Filigheddu. Successivamente le relazioni scientifiche
riguarderanno l´applicazione della direttiva europea sulla
conservazione di specie e habitat comunitari (Direttiva 43/92 meglio
conosciuta come Direttiva Habitat) ad opera del Prof. Edoardo Biondi
dell´Università Politecnica delle Marche (Ancona).
La relazione sulla
conoscenza della rete di aree importanti per la conservazione delle
piante (Important Plant Areas – IPAs) a scala regionale, nazionale ed
europea sarà curata dal Prof. Carlo Blasi dell´Università "La
Sapienza" .
Seguirà un intervento sulla definizione dello stato di minaccia delle
specie di flora vascolare per la definizione delle priorità di
conservazione da parte del ricercatore Emmanuele Farris del
dipartimento di scienze della natura e del territorio dell´Università
degli Studi di Sassari.
Verranno inoltre, approfonditi gli
affascinanti eventi di ibridazione che possono portare alla
differenziazione di nuove specie di piante, grazie al contributo e di
Alfonso Susanna, direttore dell´Institut Botanic (CSIC) di Barcellona.
A chiudere i lavori la presentazione di un caso di studio riguardante
una delle piante più rare e rappresentative del territorio sardo
nord-occidentale la Centaurea horrida da parte della ricercatrice
Stefania Pisanu sempre dell´ateneo di e Sassari.