Dossier del WWF sui "resti" di Pasquetta

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  Il Wwf ha inoltrato un dossier fotografico al Commissario di Alghero e al comandante della Polizia Locale – settore ambientale per denunciare l’offesa subita dalla città di Alghero nella giornata mondiale della Terra.

  Infatti, oggi si celebra la Giornata Mondiale della Terra, la più grande manifestazione ambientale del Pianeta, un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.

   L’Earth Day 2014 è dedicato alle città verdi, sostenibili; è l’affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia derivante da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

   “Tali presupposti dovrebbero essere validi anche nella nostra città – ha dichiarato Carmelo Spada presidente del Wwf - ma vediamo, attraverso il dossier fotografico che abbiamo realizzato stamattina, quel che resta della festa di Pasquetta nella giornata mondiale della Terra: piazza Pino Piras: spazzatura, lattine vuote, bicchieri di plastica abbandonati; largo San Francesco: cartacce sotto gli arbusti; parco Manno: impresentabile, rifiuti davanti alla statua di Giuseppe Manno, sul prato rifiuti sparsi, accanto ad un chiosco detriti e calcinacci.

   Alle ore 10,00 è iniziata l’attività di pulizia, ma i resti di un pic-nic sotto un albero sono rimasti”. “Anche nel parco di Sant’Imbenia, nel territorio del parco regionale di Porto Conte, - ha continuato l’esponente del Wwf - cassonetti stracolmi, spazzatura intorno, nessuna raccolta differenziata”. “Se tutto ciò accade, e Alghero può essere offesa anche nella giornata mondiale della Terra, c’è da porsi una domanda: Alghero è una città sostenibile o c’è l’insostenibile leggerezza di chi utilizza la città?- ha concluso il rappresentante dell’associazione ambientalista-.

   Il Wwf, infine ha rivolto una serie di domande alle istituzioni: è possibile mettere all’interno del Parco Manno un numero maggiore di cestini e soprattutto quelli per la raccolta differenziata di lattine e plastica? Chi deve intervenire per far rimuovere i detriti accanto al chiosco chiuso all’interno del Parco Manno? E’ possibile mettere dei cartelli che indichino gli importi delle ammende amministrative per chi abbandona i rifiuti?

  E’ possibile incentivare i controlli per prevenire ed eventualmente sanzionare l’uso incivile dei beni comuni? E’ possibile eliminare i cassonetti dal territorio del Parco di Porto Conte e realizzare dei punti presidiati per la raccolta differenziata da inserire nel nuovo appalto della raccolta dei RSU di Alghero? Quale ruolo possono avere i cittadini per poter formulare idee per un uso sostenibile del territorio?