Tre fiere per il rilancio rurale: patto tra Macomer, Arborea e Ozieri

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  Tre mostre, un unico filo conduttore: promozione del territorio rurale tra innovazione e formazione. E’ il frutto del patto di ferro tra le tre amministrazioni comunali di Macomer, Arborea e Ozieri insieme al sistema allevatoriale Assonapa, Aras e Aipa. Patto che è stato formalizzato ieri nella capitale del Marghine nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente dell’Associazione nazionale pastorizia (Assonapa) e Aras Stefano Sanna, i direttori di Aras Marino Contu e Aipa di Nuoro, Mario Bitti e Cagliari e Sassari – Gallura Aldo Manunta e i tre primi cittadini dei Comuni ospitanti le tre mostre zootecniche più importanti dell’isola Antonio Succu (Macomer), Manuela Pintus (Arborea) e Leonardo Ladu (Ozieri).

   “Facciamo rete tra Comuni per unire tre importanti appuntamenti in cui si esalta e promuove il patrimonio zootecnico e il territorio sardo - ha affermato il padrone di casa Antonio Succu -. Per questo faccio un appello alla regione per sostenere i nostri sforzi con un contributo economico”. “L’unione delle tre fiere è una grossa novità – ha detto Leonardo Ladu – che merita maggiore attenzione da parte della Regione, anche perchè al centro delle mostre c’è l’agroalimentare sardo che penso abbia un certo peso non solo economico ma anche culturale nella nostra isola”. I tre appuntamenti prenderanno il via il prossimo fine settimana (sabato e domenica) da Ozieri con la mostra regionale dei bovini da carne di razza Charolaise e Limousine, per proseguire il 29 e 30 aprile ad Arborea con la mostra regionale dei bovini da latte di razza Bruna e Frisona per chiudere con l’appuntamento più atteso a Macomer il 6 e 7 maggio con la mostra nazionale degli ovini di razza sarda.

   I numeri confermano l’importanza dal punto di vista zootecnico, ma anche di promozione del territorio. In media le tre fiere, che anche quest’anno saranno arricchite da altri appuntamenti altrettanto importanti dal punto di vista agroalimentare, sono visitate da circa 50 mila persone. In mostra ci sarà il meglio dei tre settori che vedono la Sardegna trascinare l’Italia al terzo posto mondiale per la qualità della zootecnia. A Ozieri sabato e domenica prossima parteciperanno 29 allevatori che porteranno circa 100 capi: 82 limousine da 21 aziende e 15 Charolaise da 6. “Si tratta di animali di altissima qualità – ha spiegato il direttore dell’Aipa di Sassari Gallura e Cagliari Aldo Manunta – che ci vedono primeggiare anche livello nazionale, come dimostra il fatto che il prossimo anno ospiteremo a Ozieri la mostra nazionale. Si tratta di appuntamenti molto importanti in cui si mette in mostra il lavoro di un intero anno degli allevatori e dei nostri tecnici”.

  Ad Arborea, invece, sabato e domenica 29 e 30 aprile sfileranno, oltre 280 bovini da latte: 247 di razza Frisona portate da 23 allevatori e 34 di razza Bruna di 5 allevatori. “La mostra zootecnica sarà affiancata come ogni anno anche da altri appuntamenti come la fiera delle fragole e – ha affermato invece Laura Pintus -, altre che valorizzano l’agroalimentare, tassello dell’economia del nostro Comune che proprio il prossimo anno festeggerà il 100 anno dalla sua fondazione”. Il ciclo si chiude a Macomer il 6 e 7 maggio con la mostra nazionale degli ovini di razza sarda. 2400 pecore di 30 allevatori. “Iniziativa che sarà accompagnata dai prodotti della filiera (lana e latte) e dell’agroalimentare – ha detto il vice sindaco di Macomer Rossanna Ledda – mettendo in mostra il meglio del nostro territorio e della Sardegna”. “I giovani si stanno affacciando sempre con maggiore entusiasmo a questi appuntamenti.

  Dopo anni infatti quest’anno registriamo il ritorno alla mostra nazionale degli ovini di pastori di Dorgali – ha precisato Mario Bitti – e la presenza dopo anni di un allevamento del nuorese, precisamente di Lula, alla mostra dei bovini da carne a Ozieri”. “Il tema delle tre mostre sarà l’innovazione e la formazione – ha detto il direttore dell’Aras Contu –tema sul quale in Sardegna eccelliamo grazie anche al lavoro costante dei nostri 240 tecnici che ogni giorno visitano dalle 700 alle 800 aziende portando avanti il lavoro sul benessere animale che speriamo presto sia nuovamente affiancato anche da altri servizi oggi sospesi”.

   “Bisogna fare un plauso agli allevatori – ha concluso il presidente di Assonapa e Aras stefano Sanna – che nonostante la grave crisi che sta attraversando il mondo della zootecnia sardo, investono risorse e tempo nelle fiere dando lustro a tutto il comparto. Siamo ai vertici dell’allevamento italiano, che ricordiamo è terzo a livello mondiale per qualità, e noi contribuiamo in modo determinante, essendo all’avanguardia per il benessere animale e il miglioramento genetico. Questo è dimostrato dai continui riconoscimenti che riceviamo, ultimi in ordine di tempo, il primo e secondo posto conquistato alla mostra nazionale Limousine e Charolaise a Bastia Umbra e il primo posto a Montechiari nella mostra nazionale delle Brune italiane”.