Sono 56 i milioni di euro, tra incentivi nazionali e regionali, che
sono a disposizione delle micro e piccole imprese della Sardegna.
Lo comunica Confartigianato Imprese Sardegna sulla base delle
iniziative “Fondo Microcredito FSE” della SFIRS (6 milioni) e di
“Imprese a tasso zero” del Ministero dello Sviluppo Economico (50
milioni), che mette a disposizione le proprie strutture territoriali
in tutta l’isola per le relative informazioni.
“In questo momento di scarsi incentivi per le imprese – sottolinea il
Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, Stefano
Mameli - il Microcredito e gli incentivi a tasso zero sono una
opportunità da non perdere per chi ha voglia di iniziare una nuova
attività oppure per quelle imprese che hanno necessità di credito e
non possono accedervi con i canali tradizionali”.
6 milioni di euro provengono dalla SFIRS, grazie ai fondi individuati
dalla Giunta Regionale che il 30 novembre ha riaperto il bando per il
Fondo “Microcredito FSE”. Prevede la concessione di incentivi
rimborsabili (massimo 25mila euro) finalizzato a sostenere l'avvio di
nuove attività imprenditoriali, ovvero la realizzazione di nuovi
investimenti nell'ambito di iniziative già esistenti, da parte di
tutti quei soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive, si
trovino in condizioni di difficoltà ad accedere ai canali tradizionali
del credito.
Sono ammessi tutti i settori di attività economica ad eccezione dei
settori esclusi dai Regolamenti Comunitari vigenti. Sono considerate
prioritarie le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di
attività: servizi al turismo, servizi sociali alla persona, tutela
dell’ambiente, ICT, risparmio energetico ed energie rinnovabili,
servizi culturali e ricreativi, manifatturiero, commercio di
prossimità, artigianato e servizi alle imprese.
Il prestito, per un importo variabile da un minimo di 5.000,00 ad un
massimo di 25.000,00, viene concesso con un tasso di interesse nullo e
una rateizzazione a cadenza mensile con decorrenza a sei mesi dalla
stipula del contratto (18 mesi per le imprese costituende alla data di
presentazione della domanda).
50 milioni di euro, su base nazionale, sono stati messi a disposizione
dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Invitalia, per le
donne e i giovani, che vogliono avviare micro e piccole imprese.
“Nuove imprese a tasso zero”, questo è il nome della misura che
incentiva la creazione di imprese partecipate in prevalenza da donne o
da giovani tra i 18 e i 35 anni. Il bando verrà aperto il 13 gennaio
Le richieste di finanziamento saranno esaminate in base all’ordine di
presentazione.
Le aziende devono essere costituite in forma di società da non più di
12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le
persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a patto che
costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione
alle agevolazioni.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e
prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima
di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Le imprese
devono garantire la restante copertura finanziaria.
Sono finanziabili le iniziative per produzione di beni nei settori
industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli,
fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e
servizi, turismo. Le attività turistico-culturali e l’innovazione
sociale sono considerati di particolare rilevanza.
Le strutture di Confartigianato in Sardegna, sono a disposizione per
informazioni e per tutte le pratiche di finanziamento.