Settore caseario: una organizzazione interprofessionale

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  Prosegue, in un clima particolarmente costruttivo, il confronto sul nuovo quadro normativo in tema di organizzazioni interprofessionali nel settore lattiero caseario ovino. A Santa Giusta, nella sede dell'Agenzia Argea, l'Assessore dell'Agricoltura Elisabetta Falchi ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni dei produttori, delle associazioni di categoria, del mondo della cooperazione, degli industriali e dei consorzi di tutela dei formaggi dop.

  Il confronto si rende necessario in vista dei provvedimenti ministeriali che dovranno dare attuazione alla normativa sull'attività degli organismi che riuniscono le diverse anime di un comparto fondamentale nell'ampio contesto dell'agroalimentare. "La Regione, che sostiene con convinzione tutto il percorso dell'interprofessione, intende anticipare in termini operativi le indicazioni che arriveranno dal ministero delle Politiche Agricole per essere pronta a far valere le ragioni del settore lattiero caseario, uno dei punti di forza dell'apparato produttivo della Sardegna", ha detto l'Assessore dell'Agricoltura.

   Dall'incontro è scaturita la decisione di dare vita a un gruppo di lavoro composto da 12 persone in rappresentanza di tutte le organizzazioni del comparto. Il gruppo ristretto ha il compito di valutare tutti gli aspetti relativi al ruolo, attività e ambito territoriale dell'organizzazione interprofessionale che dovrà avere, alla fine del percorso, il riconoscimento del Ministero delle Politiche Agricole. "Sono fiduciosa. Confido che, in tempi brevi, nasca, in Sardegna, la prima organizzazione Interprofessionale del settore lattiero caseario ovino per rendere possibile un'equilibrata programmazione attraverso politiche mirate di commercializzazione e di valorizzazione della qualità delle produzioni in tutti i mercati", ha dichiarato Elisabetta Falchi.