Mauro Pili lancia l'allarme Ryanair - L'assessore Deiana: "Arriva con sei mesi di ritardo, cessano solo i voli stagionali"

Mauro Pili, Massimo Deiana
  Mauro Pili, già presidente della Regione e attualmente deputato eletto con Forza Italia, nel centro destra indicato come una delle cause della sconfitta di Cappellacci alle ultime regionali con la sua lista Unidos, ha annunciato nei giorni scorsi la smobilitazione di Ryanair dai cieli sardi denunciando numerose cancellazioni di collegamenti dal prossimo ottobre e segnalando l'arrivo di " una mazzata per il sistema turistico sardo ".

   Nel suo intervento Pili ha anche chiesto l'abrogazione della legge del 2010 sul trasporto aereo ed ha evidenziato " l'avversione dell'attuale giunta e della precedente nei confronti dei voli low cost. Gli risponde l'assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana. “L’onorevole Mauro Pili sul ridimensionamento RyanAir arriva con almeno sei mesi di ritardo. Come capita ogni anno, la compagnia irlandese stabilisce con largo anticipo il piano voli estivo e quello invernale e lo rende noto”, afferma Deiana.

   “È davvero desolante che un deputato della Repubblica si accorga dello svolgimento di una dinamica consolidata con una così scarsa tempestività. Inoltre - continua Deiana - sfugge clamorosamente all’onorevole Pili che la Regione, come ogni ente pubblico, deve sottostare ai vincoli imposti delle norme e sfugge ancora che la ‘nefasta’ legge regionale numero 10 del 2010 approvata dalla maggioranza di centrodestra abbia cessato di produrre effetti dal 31 dicembre 2013”.

   “La Giunta regionale - aggiunge l’assessore - non ha alcuna avversità né preclusione verso le compagnie low cost, compagnie che non hanno certo bisogno di scalcinati difensori arruffapopolo”. L’assessore dei Trasporti ricorda che nell’aprile scorso la Commissione europea ha pubblicato le nuove linee guida sugli aiuti di Stato alle compagnie aeree e agli aeroporti: “È questa l’unica via maestra che la Giunta può e deve perseguire. Consigliamo pertanto all’onorevole Pili - conclude Deiana - se ne avesse la capacità, di studiarsele”.