Provocazione dal mondo del turismo alberghiero: 10 euro per una notte - Iniziativa Confcommercio e Federalberghi Sardegna

Dorgali,Sardegna; Francesco Morandi, Giorgio Macciocu
  L'8 maggio in 16 strutture ricettive su 18 tra Dorgali e Cala Gonone, in Provincia di Nuoro, si potrà alloggiare con 10 euro. L'offerta promozionale, che verrà presto replicata in ogni provincia della Sardegna, rappresenta una provocazione di Confcommercio e Federalberghi Sardegna contro il modo del turismo sommerso, quello fatto di seconde case, camere in affitto e B&B non regolari o non autorizzati.

  L'iniziativa è stata presentata oggi a Dorgali, dai presidenti regionali di Confcommercio, Agostino Cicalò, e di Federalberghi, Giorgio Macciocu, alla presenza dell'assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, che ha posto l'accento su tre prospettive per la crescita del settore: “organizzazione, professionalità e competitività”.

  Secondo i dati di Crenos, il sommerso nel settore turistico dell'Isola supera il 60%. La spesa sostenuta per l’alloggio relativa ai flussi non registrati è, invece, pari a circa 700 milioni di euro, mentre il valore del sommerso (evasione) relativo al solo servizio di alloggio è di circa 350 milioni di euro pari al 32% della spesa complessiva (rilevato e non) sostenuta per l'alloggio, l'1,4% del valore aggiunto regionale.

  Si stima che, nei soli comuni costieri della provincia di Nuoro, il valore economico della sola locazione delle case al mare vada dai 65 ai quasi 100 milioni di euro. “Come si può vedere la nostra è una modalità educata di presentare i problemi: i nostri associati stanno protestando sulle proprie spalle – ha evidenziato Cicalò – Oggi si apre, però, un'opportunità di collaborazione con le amministrazioni comunali per attenuare insieme gli effetti tassazione locale.

  La sfida la potremo vincere solo se avremo la capacita di collaborare e coordinarci – ha aggiunto – in questo senso chiediamo alla Regione di essere un partner per tutto il settore”. Secondo Macciocu, “dai dati emerge che l'economia del turismo non è quella che si dichiara, ma dietro il sommerso ci sono numeri più importanti. Se poi si vuole parlare di sviluppo dell'Isola – ha concluso – gli investimenti devono essere fatti rispetto a quello che il settore esprime nell'economia sarda”.

                                        Dati sommerso

                                   Elaborazione Crenos