Almeno 1 competenza su 5 a lavoro deve essere trasversale: come acquisire le Soft Skills

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In base a quanto emerge da statistiche e dati, la laurea da sola non basta per inserirsi nel mondo del lavoro con successo: lo sviluppo delle soft skills è un requisito sempre più richiesto dalle imprese. Ecco le abilità più ricercate e i corsi universitari migliori per affinarle. 


Laurea e professioni, l'importanza delle soft skills


In base a un'indagine condotta da Randstad e FPS (Fondazione per la Sussidiarietà), i giovani tra i 25 e i 34 anni che hanno conseguito una laurea possono trovare un lavoro entro 12 mesi. Il Nord è l'area che offre il 70% delle opportunità per chi ha concluso da poco la carriera accademica. I profili più ricercati sono quelli di contabile (a livello avanzato), account manager, responsabile di logistica e distribuzione. 

Oltre a competenze informatiche, alta votazione e breve durata del percorso universitario, rivestono un'enorme importanza le soft skills (le “competenze trasversali”, ossia quelle adattabili a contesti diversi). Sono richieste non solo in ambito statistico (53%), informatico e tecnologico (61%), ma anche legale (15%) e nel mondo del marketing (19%). Tra le abilità trasversali sono degne di nota la flessibilità al cambiamento, il lavoro di squadra, l'autonomia nello svolgimento delle mansioni, l'alta motivazione nel raggiungimento degli obiettivi, lo sviluppo di progetti creativi e l'efficacia della comunicazione con la clientela.


Abilità trasversali, ecco come conseguirle


Il percorso universitario è, di per sé, una grande opportunità per acquisire, consolidare e potenziare le soft skills. In primo luogo, gli studenti universitari devono imparare infatti a gestire il proprio tempo e le proprie responsabilità, in quanto spesso devono studiare e completare i propri compiti in modo del tutto autonomo. Ciò richiede una buona organizzazione, pianificazione e gestione del tempo, competenze che sono essenziali per avere successo nella vita professionale.

In secondo luogo, lavorano spesso in gruppo per completare progetti e assegnazioni. Ciò richiede di essere in grado di comunicare in modo efficace, collaborare con gli altri, risolvere i conflitti e lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune, tutte competenze che sono altamente valutate dai datori di lavoro. Non tutti i percorsi di studio risultano ugualmente efficaci a trasmettere questo tipo di competenze, tuttavia. 

Tra quelli che aiutano di più i giovani in tal senso, la laurea in Psicologia è sicuramente la più indicata per raggiungere ottimi risultati. Si tratta infatti di un campo di studio che richiede molto più degli altri una serie di competenze interpersonali e di comunicazione. In primo luogo, gli studenti imparano ad ascoltare attivamente e a comunicare in modo efficace con i loro pazienti. Questa abilità è essenziale per la pratica della psicologia, ma è anche una competenza altamente valutata in qualsiasi lavoro che richieda interazioni con altre persone. 

In secondo luogo, imparano a lavorare in gruppo durante i progetti di ricerca e le attività di laboratorio. Questo richiede di essere in grado di collaborare con gli altri, di gestire i conflitti e di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune. Questo corso di laurea, inoltre, insegna a pensare criticamente e a risolvere i problemi (competenza essenziale per la diagnosi e il trattamento dei pazienti). Infine, si impara a gestire lo stress e le emozioni, sia per se stessi che per i pazienti: una competenza altamente valutata in qualsiasi lavoro.

Un grande vantaggio di cui si può usufruire oggi, inoltre, è iscriversi a distanza e seguire i corsi di laurea in Psicologia online: questa modalità offre l’opportunità di studiare quando si preferisce, in base agli impegni extra. A questo si aggiungono la flessibilità di orario, la presenza di tutor professionali, la disponibilità di materiale didattico in formato digitale e il risparmio (non servirà pagare né per gli spostamenti né per eventuali affitti), unitamente alla soddisfazione di poter proseguire gli studi senza sconvolgere i propri ritmi quotidiani. 

Successivamente alla laurea, bisogna svolgere un tirocinio abilitante di un anno presso una struttura convenzionata e, infine, iscriversi alla sezione A dell'Albo professionale. Non sarà più necessario sostenere l’esame di Stato. Secondo i dati elaborati da Almalaurea, inoltre, il tasso di occupazione per i laureati in Psicologia a un anno dal titolo si aggira intorno al 45%, per aumentare poi fino al 79% a cinque anni dal conseguimento del titolo. La retribuzione mensile netta è di, mediamente, 1.387 euro. 

In sintesi, questo percorso universitario aiuta a sviluppare molto efficacemente le soft skills, attraverso la gestione del tempo, la collaborazione, la persuasione, la comunicazione e l'esperienza di lavoro. Queste competenze sono essenziali per avere successo nella vita professionale, e sono altamente valutate dai datori di lavoro.