Ci sono milioni di italiani che dedicano volentieri oltre un’ora del
proprio tempo a un singolo acquisto, sia per essere certi di fare una
scelta consapevole, sia per il piacere di rapportarsi con persone di
fiducia, in grado di consigliarli al meglio. Sono gli italiani che
amano le vendite a domicilio: 4,3 milioni di clienti che ogni anno si
rivolgono ai venditori delle aziende associate a Univendita, la
maggiore associazione di categoria del settore, generando oltre 12
milioni di ordini per un fatturato, nel 2018, pari a 1,66 miliardi di
euro.
«Un modello decisamente in controtendenza rispetto ad altri tipi di
vendita sempre più disintermediati e veloci, che con offerte e
promozioni molto pressanti mirano soprattutto a favorire l’acquisto
d’impulso – fa notare il presidente di Univendita, Ciro Sinatra –. Al
contrario, la vendita a domicilio piace proprio perché rientra nel
modello di "slow shopping". Nel vero senso della parola: in un recente
sondaggio fra i nostri venditori, abbiamo rilevato che il 51,7% degli
appuntamenti di vendita dura più di un’ora, e un altro 38,5% comunque
più di mezz’ora».
Ma perché oggi lo “slow shopping” rappresenta un modello positivo?
Univendita ha individuato cinque motivi che rendono attrattiva la
vendita a domicilio.
Al centro ci sono i rapporti umani – La vendita a domicilio funziona
perché si basa sulla fiducia che si crea tra cliente e venditore. La
consulenza è sempre su misura, perché mette al centro il consumatore e
mira a soddisfarne i bisogni. «La vendita è solo l’ultimo step di un
processo che genera valore in ogni sua fase, creando così la cosa più
importante, la fidelizzazione del cliente» spiega Sinatra. Non è un
caso che le aziende di vendita a domicilio abbiano spesso clienti di
lunga data, che non abbandonano i propri brand del cuore nemmeno di
fronte alle sirene delle offerte “mordi e fuggi”.
Si fanno acquisti in compagnia – Gli appuntamenti di vendita a
domicilio puntano sul fattore umano e spesso coinvolgono più persone:
nel 44,7% dei casi si tratta di gruppi di amici e conoscenti, ai quali
nel 23,6% si aggiungono anche i familiari, sempre secondo il sondaggio
di Univendita. «Si crea un’atmosfera conviviale che rende la
dimostrazione ancora più piacevole – osserva Sinatra –. Non solo:
acquistando in compagnia si raccolgono anche consigli e opinioni dai
propri cari, rendendo l’acquisto ancora più ponderato».
C’è meno rischio di sbagli e ripensamenti – Niente acquisti a scatola
chiusa: con la vendita a domicilio si compra qualcosa che si tocca con
mano e si prova, senza fretta, nel salotto di casa. «Fare acquisti
consapevoli riduce il rischio di accorgersi a posteriori di aver fatto
una scelta sbagliata – continua Ciro Sinatra –. Con vantaggi per il
portafoglio e per l’ambiente, perché gli acquisti inutili sono
deleteri per l’uno e per l’altro».
Si acquistano prodotti che durano – Nella vendita a domicilio c’è un
cambio di paradigma: dal quanto costa al quanto vale. Le aziende
puntano su prodotti di alta qualità, pensati per soddisfare il
cliente, fidelizzandolo. «Si tratta spesso di prodotti che i clienti
vedono come un vero e proprio investimento – fa notare Sinatra –.
Siamo agli antipodi della logica dell’usa e getta, e anche in questo
caso portafoglio e ambiente ringraziano».
Si può acquistare quando si vuole – Non è infatti vero che acquistare
con la vendita a domicilio sia scomodo per chi ha molti impegni. «Al
contrario – conclude Sinatra – i venditori garantiscono la massima
flessibilità, essendo solitamente disponibili a incontrare i clienti
anche la sera e nei weekend. Non a caso, secondo le nostre
rilevazioni, il 47,9% degli appuntamenti si svolge dopo il classico
orario di ufficio e il 58,3% dei venditori lavora anche nei weekend,
venendo quindi incontro anche alle esigenze dei clienti più
impegnati».
Univendita (www.univendita.it) Qualità, innovazione, servizio al
cliente, elevati standard etici. Sono queste le parole d'ordine di
Univendita, la maggiore associazione del settore che riunisce
l'eccellenza della vendita diretta a domicilio. All'associazione
aderiscono: AMC Italia, Avon Cosmetics, bofrost* Italia, CartOrange,
Conte Ottavio Piccolomini, Dalmesse Italia, DES, Fi.Ma.Stars, Just
Italia, Nuove Idee, Ringana Italia, Starline, Tupperware Italia,
Uniquepels Alta Cosmesi, Vast & Fast, Vorwerk Italia - divisione
Bimby, Vorwerk Italia - divisione Folletto, Witt Italia, che danno
vita a una realtà che mira a riunire l'eccellenza delle imprese di
vendita diretta a domicilio con l'obiettivo di rafforzare la
credibilità e la reputazione del settore tra i consumatori e verso le
istituzioni. Univendita, che aderisce a Confcommercio, rappresenta il
46% del valore dell'intero comparto della vendita diretta in Italia
(fonte: Format Research, marzo 2017).