L'università celebra la Giornata mondiale del Libro

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  L'Università degli Studi di Sassari, l'Unione Italiana Ciechi e ipovedenti e l'Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione per la Sardegna Onlus (I.Ri.Fo.R.) saranno mercoledì 26 aprile nell'aula magna dell'Ateneo sassarese dalle 10.00 in occasione della “Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore”. La ricorrenza cade ogni anno il 23 aprile, data scelta dalla Conferenza Generale dell'Unesco poiché è il giorno in cui sono morti, nel 1616, tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel De Cervantes, William Shakespeare e il peruviano Inca Garcilaso De La Vega.

   L'evento si svolgerà il 26 per favorire l'afflusso degli studenti, ai quali è indirizzato in modo particolare il messaggio di acquisizione della lettura differente – ma al contempo equivalente – al sistema ordinario di lettura e scrittura. La manifestazione non avrà solo l'intento promuovere il piacere della lettura, ma vuole contestualmente riscoprire la figura di Louis Braille, non vedente dall'età di tre anni, inventore dell'omonimo alfabeto, che ha dedicato la sua vita allo studio di un metodo di lettura e scrittura che desse ai non vedenti pari dignità di accesso alla cultura.

   Durante la giornata, organizzata con il patrocinio e il contributo dell'Università di Sassari, il patrocinio della Regione Sardegna, del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca – Ufficio scolastico della Sardegna e del Comune di Sassari, interverrà Raimondo Piras, Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti e dell'I.Ri.Fo.R. Sardegna. Per l'Ateneo di Sassari prenderà la parola il professor Stefano Sotgiu, delegato del Rettore per la disabilità e i disturbi dell'apprendimento. Spazio anche alla musica con gli intermezzi del chitarrista Giacomo Deiana.