Sassari: via libera alle bonifiche di via XXV Aprile - Sorgerà il centro intermodale

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  C'è il via libera per le bonifiche nell'area di via XXV Aprile, dove sorgerà il nuovo centro intermodale. Nei giorni scorsi la conferenza di servizi, che ha visto seduti al tavolo l'Arpas e gli assessorati comunale, provinciale e regionale all'Ambiente, ha approvato l'analisi di rischio e le modalità che consentiranno di avviare la progettazione delle bonifiche. Si tratta, per questi ultimi due, di documenti predisposti a settembre una volta concluse le opere di caratterizzazione, affidate a maggio 2016 a un raggruppamento temporaneo di imprese.

  Gli elaborati fanno quindi seguito alle operazioni di carotaggio che, tra maggio e luglio scorso, sono state effettuate nell'area compresa tra via XXV Aprile e corso Vico. Un lavoro complesso che ha portato alla realizzazione di scavi, campionamenti di terreno e di acque da analizzare, oltre che all'utilizzo di apparecchiature sofisticate come il georadar, impiegato per intercettare strutture e sotto-servizi interrati e consentire la corretta localizzazione dei punti di perforazione. Quasi una sessantina di campionamenti che hanno confermato un inquinamento dell'area. Una situazione, quella presente nella ex stazione degli autobus, che al momento – hanno detto i tecnici – non rappresenta un pericolo ma che necessita di una immediata bonifica.

  «Siamo riusciti a dare un impulso alle procedure che devono portare alla realizzazione di un'opera che la cittadinanza attende da troppo tempo – afferma l'assessore alla Mobilità Antonio Piu – e questo risultato ci consente di dare una certezza in più sull'avvio dei lavori. Da quando, nel 2015, l'area è passata all'amministrazione comunale siamo riusciti ad accelerare le pratiche. L'area è stata messa in sicurezza, quindi sono state fatte le caratterizzazioni e, adesso, potremo avviare l'iter per le bonifiche». Per il sindaco Nicola Sanna si tratta di un importante passo in avanti per la realizzazione del centro intermodale, finanziato per circa 28 milioni di euro, che dovrà sorgere su una superficie di circa 13 mila metri quadrati.

   «Con l'analisi di rischio e gli indirizzi di bonifica realizzati dal professionista – sottolinea il primo cittadino – sarà possibile attuare un piano di intervento mirato che ci consentirà di agire in maniera spedita e immediata». L'amministrazione comunale adesso potrà procedere con la gara per l'assegnazione della progettazione delle bonifiche quindi con la gara d'appalto per la realizzazione vera e propria delle bonifiche. A disposizione ci sono circa 2,8 milioni di euro che dovranno consentire una rimozione integrale del materiale inquinante, quindi dei serbatoi interrati, delle tubazioni e del terreno. Parallelamente alle bonifiche, poi, dovrà essere fatto un progetto di monitoraggio dei materiali che sono stati rinvenuti con le caratterizzazioni e delle acque sotterranee.