Ittiri: un progetto di sviluppo per il Coros e l'Anglona

Vincenzo Casiddu
  Appassionato intervento da parte di Vincenzo Casiddu imprenditore del settore impianti di Ittiri e dirigente locale di Confartigianato all’incontro tenutosi presso il Centro per le Arti a Ittiri per presentare il progetto congiunto di sviluppo del Coros e dell’Anglona. “Abbiamo apprezzato l’intervento dell’Assessore Paci e del suo Staff riguardo il progetto comune e congiunto dei nostri territori ” afferma Casiddu “ma vorremmo come imprese artigiane entrare a pieno titolo nella partita, nei tavoli di concertazione, vogliamo esserci e dare il nostro contributo in termini di idee e supporto pratico”.

  “Credo che la collaborazione fra ambiti territoriali e il superamento delle logiche di campanile rappresenti la carta vincente mettere a fattor comune quanto di meglio può esprimere il territorio, dal punto di vista ambientale, turistico, culturale, imprenditoriale” continua Casiddu. Da questi progetti tutto il territorio deve trarne giovamento e quando si parla di territorio indico in primo luogo chi ci vive, le sue genti e le sue imprese. Gli obiettivi dello sviluppo si individuano a partire dal territorio, alimentandosi dalla propria cultura sociale ed economica. “Vorremmo – conclude Casiddu – che la regia del progetto (chiamasi Regione e/o Sindaci) crei un canale di comunicazione permanente con le imprese locali perché noi imprenditori rappresentiamo una risorsa per il territorio.

  Attraverso l’integrazione di tutte le componenti dell’economia, delle istituzioni, dell’associazionismo sarà possibile innescare un circuito virtuoso di sviluppo economico, sociale e culturale che darà benefici a tutti indistintamente. Un appello all’Assessore Paci: “abbiamo appreso che le risorse finanziarie sono a disposizione e che i bandi siano di imminente pubblicazione; il successo del precedente bando è la prova di quanta sia la voglia di crescere e di investire da parte delle piccole imprese, anche artigiane, ma per i prossimi bandi (esempio TO, nuovo T1 e T2) vorremmo un’accelerazione nella pubblicazione per consentire alle aziende di accedere agli incentivi nel minor tempo possibile”.