Statuti sassaresi: dalla pergamena al digitale

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  Gli Statuti sassaresi saranno on line domani e si sveleranno al grande pubblico del web.La scelta della data per la loro “libera consultazione” sulla rete internet non è casuale: il 28 ottobre è, infatti, il giorno del loro settecentesimo anniversario. In occasione di questa ricorrenza, i codici statutari in formato digitali saranno presentati proprio domani, alle ore 17, nella sede dell'Archivio storico comunale di Sassari.

   Negli uffici di via dell'Insinuazione si svolgerà la giornata di studi «1316-2016: gli Statuti sassaresi dalla pergamena al digitale», dedicata ai passaggi epocali che in 700 anni hanno visto la scrittura dei libri transitare dal più tradizionale dei supporti analogici al supporto per così dire “immateriale”. Per l'occasione interverranno il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l'assessora alla Cultura Raffaella Sau, Paolo Cau dell'archivio storico comunale e Sabrina Mingarelli della Soprintendenza archivistica per la Sardegna. Sul web quindi un leggio elettronico faciliterà la lettura di una memoria storica rimasta sinora silente e nascosta. È indubbio che gli Statuti che la Sassari medievale si era data rivestono un'importanza “trasversale”, che va oltre la cerchia ristretta degli addetti ai lavori.

    La versione digitale dei due codici va anche incontro alle esigenze del mondo della ricerca, garantisce un contatto quotidiano con questa importante fonte di studio a storici, linguisti e paleografi. Il progetto di digitalizzazione è stato realizzato dall'Archivio storico comunale con il contributo di Data Symposium, per la realizzazione del nuovo sito web dell'Archivio storico e l'elaborazione digitale, quindi di Numera, la società telematica del gruppo Banco di Sardegna. Il “lancio” on line degli Statuti sassaresi sarà anche l'occasione per l'inaugurazione della mostra documentaria che, dal 28 ottobre al 15 novembre, consentirà ai visitatori dell'Archivio di via dell'Insinuazione di vedere gli originali dei due codici sardo-logudorese e latino, le loro copie cartacee del Cinque-Seicento, la prima trascrizione a stampa curata da Pasquale Tola nel 1850 e altre testimonianze degli studi sviluppatisi intorno alle leggi della Sassari comunale.