Carosello pubblicitario a Palazzo: Alghero città della cultura con i musei chiusi

Museo del Corallo, Alghero, Sardegna
  "Sarebbe ora che il sindaco Bruno interrompesse la tattica degli annunci settimanali per fare qualcosa di concreto. Annunci che come ben sappiamo gli servono solo per “galleggiare” fino alla individuazione di una zattera politica di salvataggio che oggi non è all’orizzonte". Comincia così l'intervento di Forza Italia Alghero in relazione all'ultimo annuncio del sindaco Mario Bruno.

  "Questa irresponsabile tattica di galleggiamento - aggiunge il portavoce Andrea Delogu - sta purtroppo facendo affondare l’economia algherese che sprofonda ogni giorno di più. Tra gli annunci pubblicitari “Alghero città dell’accoglienza” motivato dagli appartamenti affidati ai Rom con fondi stanziati dalla Giunta Cappellacci, che ora sono arrivati agli sgoccioli e dovranno essere reintegrati con fondi comunali. E ancora un francobollo inneggiante alla tutela del corallo di Alghero in un epoca in cui la posta viaggia su internet ed il corallo non essendo prodotto alimentare può essere tutelato solo dall’Unione Europea.

  E così almanaccando con iniziative futili e di solo impatto mediatico. Tra tutte la gite fatte a Roma e a Dublino per simulare, anche se ormai fuori tempo massimo, attivismo fatto da "selfie" in tema di sostegno ai voli low cost il cui crollo causato dalla negligenza di Bruno e Pigliaru ha per ora prodotto decine di milioni di euro di minori introiti per il territorio. Una vera e propria catastrofe economica e perfino uno sgarbo istituzionale come lamentato in sede ministeriale a Roma. Oggi simula di proporre Alghero a città della cultura, con il Museo del corallo realizzato dalla precedente Giunta di centrodestra costantemente chiuso e col Museo della Città ultimato nel 2011 ancora serrato nonostante le aperture che vengono ciclicamente annunciate salvo ripetuti dietro front.

   Ma oggi, con la proposta di candidare Alghero come Città della cultura dopo avere affossato la Fondazione Meta Bruno ha superato ogni limite. E’ evidente che non s’è preso neanche la briga di leggere il bando, diversamente avrebbe capito che per avere la minima possibilita' di essere solo considerata fra le candidate Alghero dovrebbe creare un sistema culturale e turistico integrato, offrire siti pienamente fruibili, dotarsi di un piano di promozione turistica e aver predisposto un programma di eventi internazionali ben diversi dalle feste di quartiere che a oggi invece caratterizzano l' offerta algherese, oltre naturalmente avere la copertura finanziaria per elaborare il progetto.

  Tutti requisiti ed elementi che oggi dopo quattro anni di amministrazione del centrosinistra targata Bruno, è doveroso ricordarlo visto che governa la città dal 2011 dopo aver concordato con l'Udc l'uscita dalla maggioranza di Marco Tedde , siamo nel 2011 , Alghero non possiede, avendo buttato al vento e vanificato tutto il lavoro passato. La speranza è che quantomeno,se veramente tentasse la partecipazione con sprezzo del ridicolo, ricordi di firmare digitalmente la domanda. Evitando così di finire definitivamente negli annali del Comune come il sindaco che costantemente dimentica di firmare digitalmente domande di partecipazione a gare, nonostante abbia in segreteria un tecnico che professionalmente si occupa anche di firme digitali. Le ferite provocate dalla perdita di decine di posti di lavoro a causa di queste dimenticanze sono ancora - conclude Forza Italia Alghero - sanguinanti e dolorose".