Workshop Alghero: Architettura e didattica binomio indissolubile

Bibo Cecchini
  Architettura e didattica come binomio indissolubile. Questo l’argomento di discussione ai tavoli tematici durante la seconda parte del Workshop algherese sul progetto regionale Iscol@. Tre tavoli. Dopo i lavori della mattina, durante il pomeriggio nelle sale del Dipartimento di Architettura, si sono formati tre gruppi di lavoro, che hanno discusso della sperimentazione e simulazione della definizione del piano pedagogico, inserito nel documento preliminare di progettazione delle nuove strutture scolastiche, per il comune di Bono, per Ales e per l’Unione dei Comuni di Montes.

  Obiettivi. Il primo obiettivo è quello di creare un dialogo efficace tra gli Enti locali e il mondo della scuola, i dirigenti scolastici e le famiglie, soprattutto per la condivisione delle idee nella fase iniziale, e decisiva, della progettazione delle nuove scuole. Modelli di scuole funzionali e a misura di famiglie e comunità che dovranno essere tradotti dai tecnici, ingegneri e architetti, in progetti concreti. Le nuove scuole e la città educativa. La progettazione delle nuove scuole deve rispondere alle esigenze dei tempi, alle nuove tecnologie di comunicazione, sempre più interattive e multimediali. Ma non solo. La scuola, da sempre presidio fondamentale e centro nel quale si esercita la democrazia, centro nevralgico specie dei piccoli centri, deve funzionare sia da forza centripeta che da forza centrifuga.

  Dunque attrarre a sé attività sportive, culturali e laboratoriali, ma anche portare le proprie attività all’esterno verso il territorio. La scuola come ambiente di vita. Gli interventi della mattina dell’Urbanista e Design del Dipartimento di Architettura di Alghero, Bibo Cecchini, sulla scuola come ambiente per le relazioni e l’apprendimento a tutte le età, di Paolo Calidoni docente del Dipartimento di Storia dell’università di Sassari, sullo sviluppo del progetto pedagogico, insieme al ragionamento di Beate Weyland della Libera Università di Bolzano, hanno funzionato da importanti imput per la discussione dei tavoli pomeridiani.