L’associazione “Nuovi Orizzonti per Castelsardo”, lancia alcune iniziative anche nei paesi del circondario con lo scopo di dare visibilità e valore alle grandi specificità del territorio, con particolare attenzione agli aspetti culturali, storici e delle tradizioni delle comunità del territorio anglonese.
L’associazione, aperta a tutti coloro che intendono dare un apporto ed un sostegno perché il territorio abbia la giusta valorizzazione di tutto il patrimonio umano e storico culturale e la dovuta promozione, in un quadro complessivo che coinvolga, con intelligente sinergia finalizzata alla programmazione e rilancio del sistema “turismo integrato”, Castelsardo,Valledoria e L’Unione dei Comuni Anglona e Bassa Valle del Coghinas (Tergu, Nulvi, Martis, Chiaramonti, Sedini, Bulzi, Laerru, Erula, Perfugas).
In questo contesto in collaborazione con l’associazione culturale di Nulvi “Su Sidhadu” l’associazione castellanese ha programmato due diverse manifestazioni che si terranno dal 12 al 20 settembre.
“Nello specifico, nelle sale del Porto Turistico, si terrà una mostra fotografica su “Antichi mestieri artigianali del territorio (intreccio, lavorazioni in legno, ferro, pane ecc.) - spiega il presidente dell’associazione Christian Speziga - aperta agli appassionati del genere e non professionisti che potranno esporre un massimo di 3 soggetti e potrà raccogliere un massimo di 10 partecipanti. L’adesione sarà gratuita ed i costi saranno a carico dell’organizzazione.
Sabato 19 settembre invece, nella nuova piazza, si svolgerà il premio “Elefantino di Bronzo” in riferimento al bene archeologico della Roccia dell’Elefante.
Verrà premiata una figura o personalità del territorio dell’Anglona che si sia distinta per meriti speciali nel campo della ricerca, attraverso pubblicazioni, libri, articoli o altro che abbiano dato valore alle specificità culturali del patrimonio archeologico dell’Anglona. Ma anche un’azienda del territorio che, attraverso il suo operato, abbia dato valore alle specificità del territorio in particolare nel settore agroalimentare, turistico ecc.
Ed infine una rivista o quotidiano che abbia pubblicato articoli attinenti il tema della valorizzazione dei siti archeologici dell’Anglona. La sede della premiazione, nelle edizioni successive, si terrà a rotazione fra le sedi dei comuni facenti parte dell’Anglona.”
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