Coldiretti soddisfatta: lo zimino ritorna sulla graticola

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  Dopo 15 anni lo zimino, piatto tipico del sassarese, esce dalla clandestinità grazie all’Unione europea che ha inserito l’Italia tra i Paesi a rischio trascurabile per la Bse. Questo significa che le intestina dei bovini potranno nuovamente essere cucinate alla luce del sole. Il divieto era scattato quando esplose l’encefalopatia spongiforme bovina, la cosiddetta mucca pazza.

   “Per i sassaresi, ma anche per gli allevatori, è stato un brutto colpo che è durato troppo a lungo – commenta il direttore di Coldiretti Sassari Francesco Ciarrocchi -. Questa decisione consentirà a migliaia di sassaresi di poter cucinare un loro piatto tipico, alla luce del sole”.

   “Anche se arriva in ritardo è una notizia che apprezziamo – è il commento del presidente di Coldiretti Sassari Battista Cualbu -. Il pericolo, infatti, - continua il presidente – era superato da tempo grazie anche ai controlli precisi e severi dei veterinari. Adesso che lo zimino ha riconquistato i gradi della legalità si dovrà lavorare per valorizzarlo. Sono questi, i piatti poveri, quelli che meglio si identificano e caratterizzano il territorio”.