Si chiude con un grande successo la terza edizione di Sinnova, il Salone dell’Innovazione della Sardegna: nei due giorni la manifestazione organizzata e realizzata da Sardegna Ricerche, in collaborazione con l'assessorato della Programmazione della Regione ha totalizzato oltre duemila presenze.
«È una grande soddisfazione chiudere con questi numeri, ma l’elemento più significativo è vedere come le imprese sarde che fanno innovazione sono sempre più in crescita», ha sottolineato la presidente di Sardegna Ricerche Maria Paola Corona, tracciando un bilancio della due giorni.
«Ci sono tante novità, che si aggiungono anno dopo anno, non solo dalle imprese che si occupano di tecnologie, ma anche da quelle tradizionali che utilizzano l’innovazione per i propri prodotti».
Sardegna Ricerche prosegue nella sua attività di supporto: «Siamo alla vigilia del nuovo settennio di programmazione europea e tra poco arriveranno i fondi, saremo in prima linea nel sostegno alle idee e alle produzioni dell’isola», ha concluso la presidente.
Anche quest’anno le assolute protagoniste di SINNOVA sono state le aziende: 147 le richieste pervenute, 130 le imprese innovative partecipanti – delle quali 27 sono start up e 17 imprese femminili - suddivise in 6 settori: 67 ICT, 3 Biomedicina e biotecnologie, 11 Energia e ambiente, 3 Agroalimentare, 4 Turismo e beni culturali e 42 di altri settori.
Rispetto alla scorsa edizione, le nuove imprese sono state 67.
Diciannove le istituzioni presenti, impegnate nella produzione e promozione della ricerca e dell’innovazione, tra le quali le Università di Cagliari e Sassari, il CNR - Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea, il Distretto Aerospaziale della Sardegna, la Sfirs, l’Assessorato alla Programmazione – Centro Regionale di Programmazione, il CRS4, Porto Conte Ricerche, Agris, IMC, Confindustria, Confidi, Unioncamere, la Banca di Sassari e il Banco di Sardegna.
Le prime due edizioni hanno visto rispettivamente la partecipazione di 100 (2013) e 128 (2014) imprese innovative.