Sono al lavoro i "rocciatori", da queste parti chiamati ormai affettuosamente "ragni" di Capo Caccia, impegnati da qualche settimana nell'esecuzione delle opere previste dalla gara di appalto per la messa in sicurezza delle pareti del massiccio carsico che domina il golfo di Alghero.
Quelle che interessano la scala del Cabirol e l'accesso alle Grotte di Nettuno.
Un lavoro difficile, rischioso, per svolgere il quale oltre alla perizia occorre una buona dose di coraggio. Ieri è stata fatta cadere in mare una porzione di roccia consistente che non dava più garanzie di stabilità e costituiva un pericolo.
I lavori vanno avanti di buona lena, condizioni climatiche permettendo, e il programma di interventi prevede un dettagliato monitoraggio delle pareti per individuare i punti di criticità e quindi rimuoverli. Nella galleria di foto che un nostro lettore, che ringraziamo, ci ha fatto pervenire, c'è anche un breve filmato, appena 30 secondi, dove si vede una nuvola di polvere provocata dal distacco dalla parete di un roccione che cade in mare.
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