Confartigianato Trasporti ha presentato una serie di misure per il
sostegno al settore dell’autotrasporto di rifiuti che vanno dalla
semplificazione burocratica alla riduzione degli oneri. Tali proposte,
in settimana, verranno condivise con le altre Associazioni e
successivamente presentate al Parlamento.
“Mai come ora è necessario intervenire sulle norme e sulla riduzione
dei gravami economici che pesano sugli autotrasportatori di rifiuti –
sottolinea Giovanni Mellino, Vicepresidente Nazionale di
Confartigianato Trasporti – considerato il fatto che il ritiro della
spazzatura sta incidendo notevolmente sulle finanze locali e sulle
tasche dei contribuenti”.
Per Confartigianato Trasporti i punti imprescindibili sono quelli di
attuare una riduzione del diritto annuale per i trasportatori, e in
generale di tutti i costi delle pratiche Albo, insieme all’abolizione
della Tassa di Concessione Governativa TCG per attività non
professionali (2-bis e 3-bis), che non prevedono concessioni di
autorizzazioni e/o licenze.
Poi è necessario unificare le procedure di iscrizione alle categorie 2
bis e 3 bis ovvero prevedere un solo provvedimento amministrativo
comportante l’abilitazione al trasporto sia di RAEE sia di rifiuti
prodotti e trasportati in conto proprio.
Occorrerà poi semplificare i requisiti della Categoria 1 con il solo
criterio della quantità di rifiuti e non della popolazione servita,
prevedere la possibilità che gli iscritti all’Albo Gestori Ambientali
possano servirsi di veicoli in disponibilità ex reg. CE 1071/2009
(noleggio, comodato, proprietà, usufrutto, patto di riservato dominio,
riscatto e leasing) previa apposita attestazione tecnica o perizia
ad essi relativa.
Sarà necessario anche responsabilizzare i professionisti rispetto alle
perizie tecniche sui mezzi.
Per ultimo, anche se non meno importante, sarà l’utilizzo in
automatico delle informazioni presenti nelle white-list (Prefetture,
Regioni) per la certificazione antimafia nei procedimenti di
iscrizione, variazione, modifiche ecc… da parte dell’Albo Gestori.