Da oggi la procedura di Conciliazione per i Prodotti Postali acquisisce un nuovo Conciliatore, Marzia Pinna, selezionata dalla Federconsumatori e recentemente abilitata, a conclusione di un apposito corso organizzato da Consumers’ Forum e Poste Italiane.
Attivare questa procedura di risoluzione alternativa delle controversie che Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti è semplice e totalmente gratuito.
Infatti, tutti i consumatori che hanno presentato un reclamo per il ritardo nella consegna, la perdita o la manomissione di una spedizione e non si ritengono soddisfatti dell’eventuale rimborso previsto dalla Carta della Qualità dei Prodotti Postali o non ricevono una risposta nei tempi previsti, hanno la possibilità di ricorrere alla Conciliazione ed ottenere, nel caso in cui emerga in sede conciliativa un danno economico accertato, di natura diretta, derivante da un provato disservizio di Poste Italiane, rimborsi fino a un massimo di 600 euro.
Nel modulo di Domanda di Conciliazione, disponibile in tutti gli uffici postali, nelle sedi delle Associazioni Consumatori o scaricabile dal sito www.poste.it, il cliente ha la facoltà di indicare l’Associazione dei Consumatori dalla quale desidera farsi rappresentare in Commissione per la discussione del caso indicato.
In caso di mancata designazione, Poste Italiane assegnerà la domanda di Conciliazione ad una delle Associazioni abilitate in Sardegna con un criterio di turnazione.
In Sardegna i conciliatori abilitati sono: Giorgio Vargiu, per l’Adiconsum, Michele Milizia, per Casa del Consumatore, Carlo Dessalvi, per Cittadinanza attiva, e Monica Satolli, per Unione Nazionale Consumatori e, da adesso, Marzia Pinna, per Federconsumatori.
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