Grande attesa per il 1° Maggio olbiese

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  C'è grande attesa per il Primo Maggio olbiese. L'evento, giunto alla quarta edizione, ha saputo crearsi uno spazio di rilievo diventando un appuntamento capace di attrarre migliaia persone, in un unica giornata, al Parco del Fausto Noce: "Anche quest'anno puntiamo non solo alla musica - ha detto l'assessore Ivana Russu artefice della manifestazione già dalla prima edizione -. Sarà una festa con tanto spettacolo ma i temi del lavoro saranno centrali.

  Abbiamo invitato giovani che hanno partecipato a progetti di Start Up inventandosi una professione. Sanno un esempio per altri ragazzi". Una parte "a terra" e una sul palco. Musica, voglia di stare insieme all'aperto ma anche spunti e momenti di riflessione. Sono questi i temi che caratterizzeranno il "Primo Maggio, giovani e lavoro" che anche quest'anno si svolgerà nel parco Fausto Noce di Olbia. La manifestazione è stata presentata questa mattina al museo archeologico. Presente un poker di assessori: Ivana Russu, Giovanna Spano, Marco Vargiu e Gesuino Achenza.

  Una squadra di amministratori che, malgrado i soliti problemi di bilancio, hanno concentrato le forze per dar vita ad un programma intenso che accompagnerà i visitatori dal mattino fino alla notte. Per quanto riguarda la musica, Olbia apre le frontiere della festa a band che arrivano da tutta l'isola ma, al tempo stesso, l'organizzazione ha pensato di affidare la prima parte dell'happening a giovani gruppi emergenti che si alterneranno sul palco dalle ore 13:00 coordinati dal duo Biancu & Costa e l'intrusione del vivace e apprezzato batterista-presentatore Tore Desini.

  Sui prati ci sarà un po' di tutto. Degno di attenzione un progetto dell'artista Simone Sanna e gli studenti del Liceo Artistico. Durante la giornata, come ha anticipato l'ideatore Dario Maiore, verrà disegnato un bozzetto in scala di un murale che, Amministrazione permettendo, sarà realizzato sulla parete del Vicolo della Refezione. Il soggetto riguarda la storia della città dai primi insediamenti umani fino alla cronaca di oggi con l'indelebile alluvione del 18 novembre.

   Una sorta di cammino storico per immagini sulla traccia evoluzionista di Darwin. Ci saranno gli artisti di strada che si muoveranno tra la folla e gli stand. Laboratori per bambini tra libri e giochi. Spazio bianco da riempire con la street art per 8 writers che porteranno termine il lavoro cominciato tempo fa sul muro che lambisce il canale del Parco tra via Fausto Noce e l'Urban Center.

   E non mancheranno i gazebo della Coldiretti con decine di produttori. In pratica, saranno presenti come nei mercatini olbiesi del Lunedì in Piazza Nassiria e Mercoledi in Piazza Mercato. Con i colleghi della Cia, daranno vita alla lavorazione del formaggio con la produzione sul posto delle tradizionali "tittighedde" (perette). Parteciperà anche l'Officina Creativa con momenti di teatro e spettacolo sotto il titolo: "Cerco lavoro perché cerco l'amore".

   Saranno presenti anche le comunità africane rappresentate dal Labint. A riempire i prati del Parco ci sarà anche una nutrita rappresentanza di studenti dell'Erasmus: se ne attendono circa 800 in un progetto nato in collaborazione con l'università La Sapienza di Roma. Come negli anni precedenti anche in questa 4a edizione parteciperanno l'Aspo, come sponsor dell'evento e la De Vizia che avrà un suo stand con i materiali e la promozione dell'imminente servizio di rifiuti porta a porta che si svilupperà per gradi a partire dall'estate.