Il caldo, lo sceriffo, le manette, il rientro frettoloso e tanto imbarazzo

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La vicenda dell'automobilista ammanettato dai vigili urbani e lasciato sotto la torre di Porta Terra,liberato poi dai braccialetti nella sede del Commissariato di Polizia, è oggetto di testimonianze,plemiche, dichiarazioni e ci sono perfino filmati in circolazione. Ufficialmente risultano tre interventi. Quellodell'avvocato Andrea Delias in difesa dell'automobilista intollerante al divieto di sosta, del dirigente del settore dal quale dipende il Comando dei Vigili Urbani e del Comune.Le riportiamo diseguito. “ Le risultanze delle investigazioni difensive concretatesi nell’acquisizione delle molteplici dichiarazioni dei soggetti che hanno assistito all’episodio - sostiene l'avvocato Andrea Delias . parrebbero confermare che il comportamento dell’agente della Polizia Municipale sia stato presumibilmente abnorme se commisurato alla condotta del ragazzo reo, al più, di aver violato una banalissima norma del Codice della Strada. Non corrisponde, infatti, al vero la circostanza secondo la quale il mio assistito avrebbe frapposto resistenza all’operato dell’agente determinandone la successiva reazione che sarebbe stata, anche avvalorando tale versione, del tutto sproporzionata tenuto conto, tra le altre, delle lesioni subite come risultanti dai referti medici. D’altro canto, che non sussistessero i presupposti di legge per l’utilizzo delle manette quale mezzo di coazione fisica da utilizzarsi in circostanze del tutto eccezionali, è circostanza comprovata dal comportamento dello stesso Pubblico Ufficiale che se fosse stato convinto fino in fondo della propria azione, piuttosto che lasciare il ragazzo riverso, dolorante ed ammanettato sulla carreggiata, lo avrebbe condotto presso il Comando per la redazione del relativo verbale d’arresto e l’espletamento di tutti gli ulteriori incombenti richiesti dalla legge. E’ di tutta evidenza che, alla luce degli esiti delle indagini difensive, la valutazione del fatto, verrà deferita quanto prima all’autorità giudiziaria che sarà chiamata a giudicare la liceità o meno della condotta posta in essere dal Pubblico Ufficiale.Non nego che la vicenda, che non stento a definire kafkiana, desti un certo stupore e rammarico tendendo conto che la quasi totalità degli Agenti della Polizia Municipale di Alghero svolgendo il proprio lavoro con grande diligenza e professionalità costituiscono una importantissima risorsa per l’intera comunità”. L'ingegner Gian Marco Saba, dirigente del settore , ha diffuso una nota nella quale, sull'episodio, afferma : "In attesa dei riscontri delle indagini che la Polizia Municipale sta svolgendo su delega della Procura della Repubblica, in grado di fare piena luce su quanto accaduto sabato in Piazza Porta Terra, è opportuno precisare che ciò che è nelle nostre risultanze differisce da quanto affermato oggi dall’automobilista coinvolto nell’episodio. Quest’ultimo, infatti, si sarebbe rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti della Polizia Municipale che gli avevano contestato un’infrazione al codice della strada. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 192 del codice della strada e dell’art. 651 del codice penale, avendo rifiutato di fornire le proprie generalità ed esibire i documenti, gli agenti hanno messo in atto le modalità di Polizia Giudiziaria previste, ovvero di condurre il cittadino presso il Comando per accertarne le generalità. Da questo sarebbe poi generata la serie di fatti e comportamenti le cui modalità di svolgimento sono tuttora al vaglio degli inquirenti. Il Comando di Polizia municipale, e l’Amministrazione, - conclude l'ingegner Saba - attendono con serenità che venga fatta presto luce sull’accaduto". C'è infine una nota del Comando dei Vigili Urbani: " L’episodio che ha visti coinvolti due agenti della Polizia Municipale e che ha destato sorpresa a causa delle inusuali fasi concitate con le quali si è svolto, è tuttora oggetto di verifica. Il Comando della Polizia Municipale, in collaborazione con le forze dell’ordine, si è attivato da subito per comprendere la dinamica dei fatti e le modalità con le quali si sono determinate le situazioni che hanno caratterizzato l’episodio. Si attende quindi che venga chiarito nitidamente il quadro di quanto successo".