Cinema in Sardegna: dalla Regione 3 milioni di euro

-
  Per incentivare la produzione di opere cinematografiche in Sardegna, la sperimentazione nel campo dell’audiovisivo, sostenere le attività culturali e la stessa distribuzione dei lavori, la Giunta ha stanziato 3milioni 103mila euro. Su proposta dell’assessore della Cultura Giuseppe Dessena, l’Esecutivo ha oggi dato il via libera al finanziamento di organismi pubblici e privati che si occupano dello sviluppo del cinema isolano. “L’obiettivo – ha detto Dessena – è quello di contribuire a dare impulso a un settore dalla straordinaria vivacità culturale in Sardegna, assolutamente in crescita, e che soprattutto nell’ultimo anno ha dimostrato di saper raggiungere risultati straordinari, facendo conoscere il nostro territorio, le nostre bellezze e la bravura di tutti gli attori che operano nel settore in giro per il mondo.

  Tutto questo grazie anche ai diversi palcoscenici nei quali ci siamo proposti: penso ai Festival dedicati ai lungometraggi e ai cortometraggi, e ai film che hanno avuto riconoscimenti importanti come il David di Donatello e, infine, voglio ricordare la presenza della Sardegna alla 70’ edizione del Festival di Cannes, nella prestigiosa cornice dell’Italian Pavilion”. Il finanziamento andrà in parte alla Fondazione Sardegna Film Commission (934 mila euro), altri 25mila euro saranno destinati alla Associazione Argonauti per l’organizzazione della rassegna cinematografica “Festival di Tavolara”, mentre le risorse restanti serviranno per finanziare sviluppo della sceneggiatura, produzione di cortometraggi e lungometraggi, diffusione e distribuzione, e ancora per interventi di conservazione e diffusione nel territorio, formazione e ricerca.

  “Sono inoltre previsti 400mila euro – ha precisato l’assessore Dessena – per il finanziamento di opere prime. Saranno poi messi in evidenza i progetti presentati da scuole, nell’ambito della didattica del cinema, con sede in Comuni più periferici e sprovvisti di sale cinematografiche o carenti di istituti o luoghi culturali. Con questo intervento cerchiamo di raggiungere tutto il territorio e intercettare gli studenti, i giovani ed educarli a questo tipo di attività culturale”.