Puntodivista Film Festival: c'è Dimitri Makris

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  Mercoledì 25 novembre alle 21.00 ospite speciale dell'ottava edizione del Puntodivista Film Festival che si tiene nel teatro Adriano a Cagliari , è Dimitri Makris, regista e produttore greco, autore di oltre quindici film e di oltre 6.000 importanti spot per il Carosello tra gli anni '60 e '70.

  Un'occasione unica per scoprire i racconti e gli aneddoti legati al celebre programma televisivo della Rai attraverso le testimonianze e le immagini di uno dei più importanti autori che hanno contribuito al successo dei nuovi linguaggi pubblicitari del ventennio '57-'77. Con Makris si parlerà di "Carosello - tra cinema e pubblicità". Le curiosità del backstage e le storie (vissute) di grandi attori come Nino Manfredi, Giovanna Ralli, Enrico M. Salerno, Lelio Luttazzi, Aldo Fabrizi, Gino Cervi, Gino Bramieri, e tanti altri.

   Ma anche i dettagli tecnici, le regole, la sceneggiatura, gli aneddoti, le storie dei protagonisti, e tanto altro. Ospite della serata anche Paolo Pasi, giornalista Rai, musicista e scrittore. In occasione di questo incontro l'autore milanese presenterà al pubblico il suo ultimo libro "L'era di Cupidix" (freschissimo di stampa, uscito un mese fa per le edizioni Spartaco, collana La Campana). A condurre la conversazione sarà il giornalista Andrea Frailis. Sarò presente per portare un saluto al regista greco il Console Onorario della Grecia per la Sardegna dott. Antonio Sollan e gli amici della Comunità Ellenica della Sardegna.

   Giovedì 26 novembre alle 21.00, "El me pais è un colore smarrit": un grande momento dedicato a Pierpaolo Pasolini, in memoria del quarantennale della sua scomparsa. Le immagini bianche, chiare, dei film di Pier Paolo Pasolini. I contrasti, le opposizioni estreme, di un regista "maledetto" che mette insieme il sacro e il profano, la violenza e la dolcezza. Un Pasolini inedito, raccontato, ma soprattutto cantato. Al Puntodivista Film Festival in compagnia del grande esperto di cinema, regista e scrittore, Giandomenico Curi, si ripercorre la sua vita, le sue opere, attraverso i film, le poesie, e soprattutto le sue canzoni e quelle a lui dedicate o legate alla sua esistenza, ai suoi affetti, alla sua terra.

  Ballate che parlano del mondo, quel mondo descritto nei suoi romanzi, i ragazzi di vita, la Roma delle periferie, o di "Una storia sbagliata", come racconta la canzone che scrisse Fabrizio De Andrè, a lui dedicata. Ma anche il periodo storico che lo ha attraversato e che il grande poeta, scrittore, autore e regista cinematografico e teatrale ha segnato con le sue visioni, le speranze, i sogni in bianco e nero, su pellicola e carta. Un Pasolini inedito, raccontato, ma soprattutto cantato.

  Tra i commenti e gli approfondimenti dello stesso Curi, i canti di grande melodia e bellezza riproposti dalla dolcissima voce di Paola Salurzo, accompagnata da Pietro Pisano al pianoforte e Tommaso Sollazzo alla chitarra battente. Giandomenico Curi è regista, autore radiofonico e televisivo, saggista, regista, e docente della Scuola di Cinema documentario Cesare Zavattini e dell'Università di Roma Tre. Proiezioni dei cortometraggi finalisti a partire dalle ore 20.00.

   E ancora dalle ore 20.00 sia mercoledì che giovedì la proiezione degli ultimi cortometraggi finalisti: "La moglie del custode" di Mario Parruccini; "Acabo de tener un sueno" di Javi Navarro; "Storie di una notte" di Francesco Giorgi e "Helena" di Nicola Sorcinelli; "Gemma di maggio" di Giuliano Giacomelli; "Sugar Plum Fairy" di Marco Renda; "Venice" di Venetia Taylor; "Bellissima" di Alessandro Capitani e "Se l'andava cercando" di Pietro Fabio Fodaro.