“Musica dal Fango". Il freddo polare non ferma lo spettacolo al molo Brin

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   Non è bastata la glaciale tramontana a fermare la musica nella serata più fredda dell'anno in Gallura. "Musica dal fango" doveva essere una festa e così è stata davanti almeno a 5 mila persone compresse nell'arena del molo Brin fino quando un picco di gelo a metà spettacolo non ha finito per decimare la presenza del pubblico. La serata di solidarietà aveva il sottotitolo: per non dimenticare.

   A Olbia, città martirizzata della tragedia del novembre 2013, nessuno dimentica, tantomeno il fatto che è sempre la natura a imporre le sue leggi. Musicisti, cantanti, comici, ballerini, corali ma soprattutto i tecnici e maestranze, hanno lottato stoicamente contro pioggia, vento e l'annunciato freddo polare. Il primo obiettivo, riportare un clima di festa in città come antipasto del concerto di fine anno è stato centrato. Per il secondo, la raccolta fondi a favore degli alluvionati, occorrerà aspettare che organizzazione e associazioni di volontariato, presentino i conti.

  Dal punto di vista artistico lo spettacolo "tagliato" per le esigenze televisive hanno privilegiato il numero dei testimonial rispetto alle esibizioni live e, in molti casi, grandi talenti della musica isolana, si sono dovuti adattare ad offrire esibizioni in playback che, se da un lato vanno bene per la TV, per la piazza funzionano decisamente meno. Ma contava esserci e la "Musica dal Fango", doveva essere principalmente uno spettacolo per far festa.

  Hanno aperto i "padroni di casa" gli olbiesi Cordas et Cannas e Collage e poi via via tutti gli altri da Carla Denule a Maria Luisa Congiu a Maria Giovanna Cherchi che ha cantato una toccante versione di No Potho Reposare incisa con Mango, con il quale, la cantante sarda aveva intrapreso un sodalizio artistico stroncato dalla improvvisa morte del cantautore di Lagonegro avvenuta 20 giorni giorni fa.

  Tra le esibizioni più apprezzate dal pubblico, quella dal vivo di Bianca Atzei, accompagnata da Manuel Rossi Cabizza e Massimo Satta, che ha regalato anche una emozionante Ave Maria. "Sono fiera di essere sarda", ha detto sul palco la cantante che, prima di Sanremo, sarà ospite di Gigi D'Alessio nel concerto di Capodanno in Piazza del Plebiscito a Napoli.

   Alla serata, organizzata da RG Music, Great Events Sardinia, Winter Fest e Centro Musica hanno partecipato, tra gli altri, Pago, Tazenda, Massimo Pitzalis, Istentales, Sandalia di Roberto e Sara Ledda e un Beppe Dettori, autore di Abba un disco per Bitti realizzato con con i Tenores di Bitti e Paolo Fresu, che ha interpretato con il suo conclamato talento, una originale Halleluyah con sole chitarra e voce.

  Sul palco si sono esibiti anche alcuni artisti genovesi in una sorta di gemellaggio tra Sardegna e Liguria, regioni unite da comuni battaglie contro la devastazione delle alluvioni. Non sono mancati momenti di riflessione con la proiezione di immagini registrate durante gli allagamenti dell'11 novembre 2013. Ospite della serata, presentata da Giuliano Marongiu, il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli che ha ringraziato gli artisti e gli organizzatori per aver realizzato la manifestazione in città a titolo gratuito.

                                                                   di Mauro Orrù