Il Cant de la Sibil-la: convegni e concerto ad Alghero

Cattedrale di Santa Maria, Alghero, Sardegna
  Approfondimenti storici, musicali e culturali per celebrare l’anniversario della dichiarazione di Nairobi del 2010 che ha decretato il Senyal del Judici, la versione Algherese del Cant de la Sibil·la, patrimonio Immateriale dell’Unesco. La paraliturgia catalana in chiave gregoriana fin al secolo XIV si esegue ininterrottamente ad Alghero, la Notte di Natale, nella Missa del Gall.

  La Sibilla catalana e di riflesso quella algherese entrano a far parte del dramma liturgico di estrazione rinascimentale. E’ un canto originariamente diffuso in tutto il Mediterraneo ed annuncia il ritorno, alla fine dei tempi, di Gesù Cristo, Re, Giudice e Salvatore ed era ed è uno dei messaggi fondamentali legati alle festività e ai misteri del Natale. Dopo il Concilio di Trento molti vescovi ritenendolo una tradizione profana, lo abolirono, ad eccezione dei vescovi di Alghero e Maiorca dove il Canto viene seguito ininterrottamente dal Medievo e che per la secolare continuità di esecuzione nelle due città.

  Questa continuità ha permesso al Cant de la Sibil·la di ricevere la dichiarazione di Patrimonio Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO, avvenuta il 16 novembre 2010 a Nairobi. La tradizione si è conservata ad Alghero grazie ai Sibil·lers che si sono nel tempo succeduti, fra questi si ricordano i preziosi contributi di don Giovanni Gallo e di don Antonio Nughes. La versione attualmente eseguita nella nostra città è tratta da una trascrizione del Canonico algherese Antonio Michele Urgias, risalente al 1828, conservata nell’Archivio Storico Diocesano. L’evento gode del patrocinio e della condivisione del Comune di Alghero - Assessorato alla Cultura - e della Fondazione META.

  Ieri alle ore 20:30 nel Museo Diocesano di Alghero si è tenuto un incontro dal titolo “Il canto della Sibilla ad Alghero e nelle Baleari” a cura del Prof. Marco Ricciotti, autore di un accurato studio musicologico e storico sul Canto della Sibilla. Hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti dell' Obra Cultural. Oggi sabato 29 novembre alle ore 17, sempre nel Museo Diocesano di Alghero, nuovo incontro dal titolo “La Sibilla del Reno: Ildegarda di Bingen” a cura della Prof.ssa Neria de Giovanni, presidente dell'Associazione Salpare e dell'Associazione Internazionale Critici Letterari e autrice di un libro dedicato a Ildegarda di Bingen, Libreria Editrice Vaticana, e di un volumetto sul Canto della Sibilla, casa editrice Nemapress.

  Alle 21 nella Cattedrale di Alghero si terrà la rappresentazione teatrale e musicale: “Le due Sibille” interpretata dagli allievi dell’Associazione Teatrale AnalfAbelfica con la regia di Enrico Fauro. La parte musicale sarà affida al Coro Polifonico Algherese e all’Associazione Culturale “Arte in Musica” diretti, rispettivamente, dai maestri Ugo Spanu e Antonello Mura, che eseguiranno la rielaborazione musicale curata dal maestro Stefano Garau sugli studi del prof. Marco Ricciotti per coro, tromba, violoncello e percussioni. Al violoncello Roberta Botta, alle percussioni Paolo Zuddas e alla tromba la giovanissima Jasmine Ghera.

   L’allestimento scenografico è affidato, anche quest’anno, all’estro creativo di Tonino Serra, l’algherese flower interior designer di fama internazionale. L’edizione di quest’anno ha un valore aggiunto poiché il progetto “El Senyal del Judici” aderisce al Today Festival "Dai Diritti dei Bambini alla Giustizia Sociale", progetto a sostegno del Manifesto ILO “La musica contro il lavoro minorile” di cui Claudio Abbado, José Antonio Abreu e Daniel Barenboim sono stati i primi firmatari. TODAY è un Festival, con un calendario di spettacoli e cultura, che coinvolge le città di Ghemme, Milano, Novara, Bergamo, Bologna , Sassari, Torino e in questa edizione Alghero.