Proseguono venerdì 15 novembre negli spazi di Sa Manifattura a
Cagliari gli appuntamenti della seconda edizione del festival Signal
Reload, la rassegna dedicata alla musica elettronica e alla
sperimentazione curata e organizzata dall’associazione TiConZero,
centro di produzione e ricerca artistica multidisciplinare sotto la
direzione artistica di Daniele Ledda.
Alle 20.30 luci e amplificatori si accenderanno per l’Atrio Quartet,
formazione di percussioniste nato a Cagliari nel 2019 e formato da
Silvia Cossu, Cinzia Curridori, Marta Dessì e Noemi Steri. L’ensemble
si è esibito per la prima volta in occasione dell'evento "Interzone" e
da allora ha arricchito il suo percorso artistico annoverando concerti
in tutto il territorio regionale. Al suo attivo vanta brani che
affondano le radici nel repertorio di compositori come John Cage e
Steve Reich, tra gli altri.
A seguire, un’ora dopo (alle 21.30) il progetto "Super Transistor -
Less Copper, More Software" una performance audio-video dei musicisti
e compositori Andrea Deidda (autore della parte audio) e Stefano
Cocco (curatore del lato visual), una composizione di Drone Music e
video pensata per essere presentata al concerto di 24 ore "MegaDrone”
organizzato nel giugno del 2019. La prima performance, però, è stata
eseguita di recente al LEM Festival di Barcellona.
Il progetto prevede l'esplorazione delle sonorità degli organi a
transistor in sintesi additiva attraverso lentissimi movimenti di
accordi e cluster che prevedono l'uso di oltre duemila oscillatori ed
una parte video corrrelata. Lo strumento per questo progetto è stato
interamente programmato dagli autori sul software "MaxMSP" e "Jitter".
Venerdì 22 novembre alle 20.30 ancora un appuntamento con il
collettivo Snake Platform#2, progetto sulla composizione istantanea
diretto da Daniele Ledda. Nei concerti del collettivo si pratica
l’improvvisazione svincolandola dal contesto di genere, cui viene
spesso esclusivamente associata esplorando le potenzialità della
creazione istantanea, coordinando suono, narrazione, azione e visione.
Daniele Ledda è un artista sonoro, performer, docente, ricercatore
che vive e lavora in Sardegna, dove insegna Musica Elettronica al
Conservatorio di Cagliari e Musica e Nuove Tecnologie alla scuola
civica di musica di Cagliari. Dal 2018 è direttore artistico
dell’attività dell’Associazione TiConZero. È interessato al rapporto
con le arti visive, e realizza ambienti sonori per mostre d’arte e
installazioni video. Ha al suo attivo numerose composizioni originali
per la danza contemporanea. Negli ultimi anni sta esplorando
l’esperienza della filosofia nella pratica delle arti contemporanee,
attraverso la creazione di lavori che coordinano la scrittura, la
parola, la visione e l’ascolto. Ha creato e dirige il progetto di
composizione istantanea "Snake Platform".
TiConZero è un centro di produzione e ricerca artistica
multidisciplinare. Nasce nel 1995 come Associazione culturale. Si
occupa di musica d’avanguardia, elettronica e sperimentale. Ha scelto
da subito l'ambito della ricerca musicale ed è diventato nel tempo un
luogo in cui si favoriscono gli scambi artistici, un laboratorio dove
si progettano nuove produzioni e attività didattiche, puntando sulla
trasversalità dei linguaggi. Attraverso una fitta trama di interazioni
con il teatro, la danza, le arti visive, TiConZero intercetta e
rielabora gli sfaccettati segnali dell'espressione artistica che
gravitano intorno alla musica. I progetti che propone sono dedicati a
quel pubblico che avverte la necessità del rinnovo dei linguaggi, che
desidera espressioni di segno innovatore, che ambisce a percorsi
mentali originali e prospettive alternative a quelle preconfezionate
dalle logiche del consumo culturale. L'abbinamento di musica e
videoarte, ormai consueto nel lavoro di TiConZero, si è rivelato
particolarmente felice e apportatore di consensi. Tale scelta è in
buona parte ispirata alle commistioni, piuttosto frequenti nella
contemporaneità, tra i vari linguaggi artistici, soprattutto riguardo
alle produzioni d'avanguardia. Gli artisti coinvolti rappresentano le
leve emergenti di una ricerca al confine tra la dimensione sonora e
quella visiva, apprezzata in contesti istituzionali e non, sia in
Italia che all'estero. Nelle produzioni TiConZero, le tecniche di
composizione ed esecuzione privilegiate conducono alla realizzazione
di musiche originali, eseguite dal vivo con strumenti di varia natura:
elettronici, digitali, musicali tradizionali, elettroacustici, oggetti
sonori. Forte attenzione è data all’uso delle nuove tecnologie
applicate alla musica.
TiConZero esplora, dunque, la dimensione sonora
attraverso le ricerche contemporanee che intrecciano i linguaggi e le
pratiche, in una continua messa in discussione dei presupposti
compositivi, che è poi il punto di partenza di ogni pensiero artistico
votato alla sperimentazione e pienamente aperto al cambiamento. Dal
2018 l’Associazione ha cambiato direzione artistica con Daniele Ledda.
Il nuovo obiettivo della Associazione TiConZero è centrato sulle
risorse artistiche e creative del territorio, non con un richiamo
episodico, ma come manifestazione di un laboratorio permanente. La
creazione di una rete i cui nodi sono sempre attivi nella produzione e
sperimentazione. La rete in questo senso, per usare un parallelo
informatico, è una rete locale. Un nodo importante in questa rete è
rappresentato dalla comunità legata al dipartimento di musica
elettronica del conservatorio di Cagliari e dal progetto Snake di
composizione istantanea.