Martiri Turritani: presentata la Festha Manna

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  Millesettecento anni di storia, fede e tradizione rivivono nella Festha Manna per i Martiri Turritani. Dal 3 al 5 giugno sono in programma gli appuntamenti principali, quelli religiosi e legati alla tradizione. Per tutto il mese anche tanti eventi collaterali, organizzati in collaborazione con le associazioni. Il programma è stato presentato nella sala conferenze del Palazzo del Marchese dal Sindaco Sean Wheeler, dall'Assessora alla Cultura, Alessandra Vetrano, dal parroco della Basilica di San Gavino, Don Mario Tanca e dal Presidente dell'Associazione Intragnas, Nando Nocco. Presente anche Amelia Bazzoni, che in collaborazione con la Pro Loco curerà l'esposizione di abiti da sposa “I capolavori di Menichina”, per ricordare la madre e abile sarta, la turritana Menichina Corda.

  «La Festha Manna ha un significato profondamente religioso e celebra anche la tradizione. In queste settimane si concentreranno tante manifestazioni. Sarà l'occasione per rafforzare il nostro senso di comunità, trascorrere alcuni giorni con spensieratezza, ma sempre nel rispetto della nostra città», ha sottolineato il Sindaco Wheeler. «La tradizione deve tornare al centro dei festeggiamenti – aggiunge l'Assessora Vetrano – per questo l'Amministrazione comunale ha scelto di sostenere con proprie risorse l'evento della domenica nel Parco di San Gavino, denominato “Danze e costumi della Sardegna”, che coinvolgerà i gruppi folk uniti dal culto per il Martire Gavino e gruppi provenienti da altri Comuni della Sardegna.

   L'area della Basilica deve diventare nuovamente il centro della festa, come avveniva tanti anni fa. Voglio ringraziare inoltre le associazioni che si sono impegnate, con grandi sforzi, per proporre tanti eventi validi che faranno da corollario». Il parroco Don Tanca ha sottolineato che “quello per i martiri è un culto molto antico, che coinvolge non solo Porto Torres ma tante comunità della Sardegna, della Corsica, della Campania e della Toscana. I colori in processione, gli stessi cortei, le messe, i balli sono tutti aspetti della festa che, insieme, contribuiscono a renderla nuova e unica, ogni anno». Per Nando Nocco, presidente dell'Associazione Intragnas, che coordina i gruppi e gli eventi dedicati al folk, «è importante la decisione dell'Amministrazione di valorizzare l'area attorno alla Basilica. Invitiamo i cittadini anche ad esporre teli bianchi nei balconi, come avveniva un tempo, e a lanciare petali di fiori al passaggio della processione.

  È in questo modo che la Festha Manna può recuperare la propria identità, elemento fondamentale per presentarsi poi in Regione e chiedere i riconoscimenti che una celebrazione così antica e densa di significati merita». Nella notte tra sabato e domenica si ripeterà il Pellegrinaggio notturno da Sassari e dai centri dell'hinterland verso la Basilica di San Gavino. Il giorno dopo i simulacri lignei di Gavino, Proto e Gianuario lasceranno l'ipogeo di Balai Vicino, accompagnati in processione verso il monumento romanico. La mattina del 5 giugno l'ultimo atto, con la celebrazione del Pontificale presieduto dall'Arcivescovo di Sassari, il rito dello scambio delle chiavi con i Sindaci di Porto Torres e Sassari e la processione con benedizione a mare.

  Tra gli eventi della tradizione c'è l'undicesima Regata del Pescatore, a cura di Assovela, il 3 giugno nella Baia dello Scogliolungo; i Colori e il Folklore sfilano in processione domenica 4 giugno, partenza dal Parco di Balai, con la supervisione dell'associazione Intragnas; l'11 giugno si rinnova l'appuntamento con i cavalieri del Palio di Santu Bainzu, evento organizzato dall'associazione Etnos. Tra gli eventi collaterali programmati dall'Amministrazione c'è il “Benito Urgu show con i Tenorenis”, il sabato alle 22.30 in piazza Umberto I, «una tipologia di intrattenimento, il cabaret, che stiamo proponendo per diversificare gli spettacoli, negli ultimi mesi tutti caratterizzati dalla musica», ha spiegato l'Assessora Vetrano.

  Sport e spettacolo saranno protagonisti del Balai Sport Explosion (dal 2 al 4 giugno, Baia di Balai),la Coppa Aics di Sup (3 giugno, Spiaggia Acque Dolci), “Porto Torres Calcio” in Festha con Pauz, Asia Eletti e altri artisti locali (2 giugno, La Renaredda), Il Balai fa festa grande (4 giugno, La Renaredda), Uniti per inseguire un sogno – 3 trofeo Gianni Fresu (dal 15 al 17 giugno), i tornei di calcio “Martiri Turritani” (dal 18 al 25 giugno, stadio comunale) e Quartieri Riuniti (dal 9 all'11 giugno, campo Piga), e il Camp Mitico Villa (dal 26 al 30 giugno). Non mancheranno mostre ed esposizioni artistiche: Sardegna: l'evoluzione della storia tra intagli di pietra e intrecci di moda (dal 3 al 5 giugno al Palazzo del Marchese); Colori di festa, personale dell'artista Mario Selloni (dal 3 al 9 giugno, Rifugio De Amicis); I Capolavori di Menichina, dal 9 all'11 giugno nel Palazzo del Marchese.

  Poi la musica, con le Rockabella Sisters in concerto (2 giugno, Spiaggia Acquedolci), il Tributo a Piazzolla di Roberto Piana e dell'Ars Musicandi promosso da Musicando Insieme (4 giugno, Scuola civica di musica), i Saggi della Scuola civica di musica (dal 6 all'8 giugno), Aspettando il Palio (10 giugno, La Renaredda), Rastha Manna (dal 16 al 18 giugno, Primo parcheggio di Balai), Carnaval da Bahia (17 giugno, La Renaredda). In programma anche Spettacoli di Falconeria (dal 3 al 5 giugno, tra La Renaredda e lo Scogliolungo), la distribuzione di stoviglie biodegradabili e la promozione delle adozioni dei cani (5 giugno, Piazza Umberto I) e Rifugiamo – Valorizzare, mediare, ospitare (24 giugno, La Renaredda).