Gian Franco Satta si dimette da presidente dell'Unione dei Comuni di Anglona e Bassa Valle

Gian Franco Satta
  L'Unione dei Comuni di Anglona e Bassa Valle comunica che in occasione dell'ultima Assemblea dei sindaci, Gian Franco Satta, primo cittadino del Comune di Tergu, ha manifestato la volontà di dimettersi dalla carica di presidente dell’Unione. Satta ha informato l'Assemblea della sua decisione leggendo apposita comunicazione, cui hanno fatto seguito gli interventi di diversi sindaci del territorio che chiedevano al presidente dimissionario un ripensamento, anche in considerazione del fatto che alcune delle attività avviate dall'Unione devono ancora essere portate a compimento.

   L'Assemblea ha dovuto prendere atto della comunicazione, ed è stato lo stesso Gian Franco Satta a riconvocare l'Assemblea stessa in vista dell'elezione del nuovo presidente: appuntamento fissato per giovedì 29 settembre. Di seguito il testo della lettera di Gian Franco Satta: “Dopo attenta e maturata riflessione, rassegno le mie dimissioni da presidente del Consiglio d’Amministrazione, carica per la quale mi avete eletto nel 2013. Non posso esimermi dal ringraziare tutti i miei colleghi sindaci, il cui impegno ha reso possibile il raggiungimento degli obbiettivi prefissati, e a tal riguardo aggiungo la serena e ferma convinzione di avere sino ad ora dato il massimo nel tentativo di svolgere il mio ruolo adeguatamente.

  Ho cercato, sin dal momento in cui ho ricevuto l’incarico, di dedicarmi a questa causa, a farr ripartire la macchina, assumendomi tutte le responsabilità dovute ad una sana, corretta e rispettosa gestione della cosa pubblica. Mi sono immediatamente adoperato per far partire i lavori a valere sui Piani Integrati d’Area, opere pubbliche ferme nel cassetto dell’Ente dal 2009, acquisire al patrimonio dell’Unione la strada “Santa Giusta”, arteria fondamentale per superare l’isolamento della comunità di Nulvi, implementare i servizi in forma associata tramite approvazione del progetto sulla gestione rifiuti solidi urbani dei comuni associati e pubblicare il relativo bando di gara. E poi ancora la Programmazione Territoriale approvata dalla cabina di regia Regionale, la presentazione del progetto di completamento infrastrutturale del Patto Territoriale Anglona al Ministero dello Sviluppo Economico da un milione di euro con relativa approvazione.

  È stato ottenuto il finanziamento regionale per dotare i Comuni di un sistema di video sorveglianza e creato il parco macchine dato in dotazione ai Comuni per la tutela dell’ambiente. Un elenco non certo esaustivo, più che altro una selezione dei risultati più significativi raggiunti, assieme. Lascio a chi mi succederà il compito di portare a conclusione l’esperienza maturata, il percorso che ci attende è sicuramente difficile soprattutto in ragione della legge di riforma delle autonomie locali, con l’incombente pericolo legato alla sottrazione di funzioni ai Comuni e alle loro comunità. Auguro un buon lavoro al mio successore che raccoglierà la fiducia dei sindaci del territorio e nell’occasione porgo i miei saluti all'Assemblea”.