Annullata la manifestazione di Noi con Salvini

Matteo Salvini
  "A causa delle assurde imposizioni delle autorità, Noi con Salvini annulla la manifestazione prevista per sabato 23". Lo sostiene una nota del movimento che aggiunge : Abbiamo preferito annullare la manifestazione del 23 luglio in quanto la Questura di Cagliari ci ha imposto, a due giorni dalla manifestazione, di manifestare in piazza del Carmine. Ovviamente, in questo modo, la nostra manifestazione è stata svuotata di significato, dato che intendevamo manifestare in piazza Matteotti, piazza simbolo del degrado cittadino e della inopportunità dell'invasione dei clandestini, e dare luogo anche a un corteo verso la sede del Consiglio regionale.

  Inoltre, avevamo iniziato la propaganda più di un mese prima della manifestazione, subito dopo aver depositato in Questura il formale preavviso richiesto dalla legge, e ci sarebbe impossibile dirottare in piazza del Carmine le centinaia di persone che avevano preso il nostro volantino, o letto i nostri comunicati stampa, o appreso la notizia col passaparola. La Questura si assumerà la responsabilità per eventuali contatti tra chi voleva partecipare alla nostra manifestazione e troverà la piazza occupata dall'illegale contro manifestazione del centro sociale. Lo schema sarebbe stato quello delle nostre ultime manifestazioni: la Questura ci concede una piazza non visibile, chiude tutte le strade di accesso, concedendo un solo varco, filtrando gli accessi e concedendo l'ingresso soltanto ad una minima parte di chi intenderebbe manifestare.

   A queste condizioni, non si tratta di libera manifestazione ma di farsa, e noi non ci presteremo all'ennesima farsa. La piazza Matteotti, che noi avevamo prenotato da più di un mese, verrà lasciata all'illegale contromanifestazione del centro sociale, che, di fatto, non ha presentato alla Questura il preavviso richiesto dalla legge. Ci aspettiamo, per questo, una pesante reazione da parte della Questura contro i prepotenti che agiscono nell'illegalità, non protezione o tolleranza, altrimenti riterremo la stessa ostaggio dei delinquenti che occuperanno la piazza illegalmente. Per ciò che riguarda le motivazioni del diniego nei nostri confronti, il provvedimento della Questura si fonda su una nota emessa dal comando dei vigili urbani, che parla espressamente di pericolo per la circolazione pedonale nella piazza Matteotti in caso di assembramenti.

  Pertanto, essendo la Piazza luogo di continuo transito simultaneo di decine di persone, visto che si tratta di un passaggio obbligato per chi arriva in città coi bus dell'arst, coi treni, con le navi, è sede di numerosi capolinea di bus del Ctm, ed è dormitorio di decine di clandestini, noi riteniamo che la piazza dovrebbe essere immediatamente sgomberata, per evitare pericoli per l'incolumità pubblica. O si tratta di un provvedimento ad hoc per Noi con Salvini, oppure è evidente l'inadempimento per omissione di atti di chi dovrebbe dare seguito al documento emesso dai vigili urbani. Studieremo nei prossimi giorni insieme ai nostri legali l'opportunità di un approfondimento giuridico di questo paradosso - conclude Daniele Caruso, coordinatore regionale di Noi con Salvini - e ci aspettiamo che la Procura della Repubblica verifichi autonomamente eventuali responsabilità penali per l'evidente contraddizione delle istituzioni coinvolte.