Buio sulla Tassa di Soggiorno, interrogazione del Consigliere Monica Pulina. "Il Sindaco spieghi come sono stati utilizzati i fondi a fronte degli scarsi risultati ottenuti". Dettagliata analisi del consigliere che ieri si è dimessa dalla carica di presidente della Commissione consiliare III°.
Preso atto che per giustificare l’introduzione dell’imposta di soggiorno l’Amministrazione Comunale evidenziò che tale imposta, trattandosi di un vero e proprio contributo di scopo, sarebbe servita per le manutenzioni del verde e il decoro cittadino, per rendere la città più gradevole e vivibile; che Il gettito derivante dall’imposta sarebbe altresì stato destinato a finanziare interventi a sostegno dello sviluppo turistico, azioni di promozione e informazione turistica, potenziamento dei servizi pubblici locali, compresi quelli volti alla sicurezza del territorio, al controllo ed al contenimento dei fenomeni di abusivismo in materia ricettiva;
che
la definizione degli impieghi dell’imposta di soggiorno indicati nelle diverse delibere citate sono spesso
poco chiari e troppo generici; che alla data odierna le condizioni della città sono caratterizzate dalla totale
trascuratezza, dalla mancanza di decoro e da una immagine fortemente negativa a causa del pessimo stato
di manutenzione del verde urbano, delle strade e dei marciapiedi, dissestati e sporchi all’inverosimile e
infestati da erbacce spontanee e delle spiagge ancora da pulire, elementi tutti che male si addicono non
solo ad una città che trae la principale fonte di sostentamento dal turismo, ma ad una qualunque cittadina
che si voglia considerare “normale” e idonea a offrire ai propri residenti condizioni di vivibilità accettabili;
che non vi è traccia alcuna del potenziamento dei servizi pubblici locali;
che si ignorano quali siano le
strategie e le azioni messe in campo dall’Amministrazione a sostegno dello sviluppo turistico, comprese
quelle di promozione e informazione turistica, fatta eccezione per l’ impiego di una decina di migliaia di
euro per la partecipazione, insieme ai Consorzi turistici sardi, ad alcune fiere turistiche, i cui risultati sono
ignoti; che non si ha notizia alcuna degli esiti delle azioni di contrasto e contenimento dei fenomeni di
abusivismo in ambito ricettivo, né, tantomeno del previsto progetto per l’emersione del sommerso;
tutto
ciò premesso e considerato,
Interroga
il signor Sindaco, con carattere di urgenza e con preghiera di risposta scritta e verbale in Consiglio
Comunale, anche a mezzo degli assessori competenti per delega, al fine di conoscere nel dettaglio, oltre
l’esatto ammontare degli introiti dell’imposta di soggiorno nel 2015, il suo relativo impiego, con precisa
indicazione di ogni singola voce di spesa, dei soggetti attuatori dei singoli interventi e degli eventuali
soggetti terzi cui siano stati affidati.
Chiede, inoltre che vengano illustrati i risultati delle azioni di contrasto
all’abusivismo direttamente messe in campo dall’Amministrazione comunale e quelli derivanti dal progetto
per l’emersione del sommerso. Chiede ancora venga chiarita quale sia la strategia e le azioni messe in
campo dell’Amministrazione comunale in materia di promozione e informazione turistica e quali gli
interventi attuati a sostegno dello sviluppo turistico. Chiede anche di conoscere quali azioni intenda
mettere in campo l’Amministrazione comunale nel breve periodo e a sistema per garantire un accettabile
livello di decoro cittadino.
Chiede, infine, anche alla luce dei cupi scenari che si vanno prospettando in
ambito turistico nel nostro territorio, che venga convocata apposita seduta del Consiglio Comunale, al fine
di procedere ad una verifica più approfondita di tutti gli aspetti legati alle problematiche esposte e di
individuare precisi orientamenti dello stesso in ordine alle strategie ed azioni ritenute prioritarie per
superare le criticità esistenti e programmare le prossime stagioni turistiche che, ci si augura, possano
essere caratterizzate da positività e ulteriori prospettive di crescita.