Le assunzioni "singolari" della Asl di Sassari - Intervento della Fsi

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“Blocco del turn over, assunzioni a tempo determinato che non risolvono i problemi di carenza di organico dell’azienda e che poi alla lunga si rivelano più costose per il bilancio, e tutto in controtendenza con quanto accade nelle altre Asl della Sardegna dove i posti vacanti vengono ricoperti con personale assunto a tempo indeterminato, selezionato attraverso regolari concorsi. Ancora una volta ci troviamo di fronte a comportamenti quantomeno singolari per non dire del tutto arbitrari dei vertici della Asl di Sassari che gestiscono l’azienda con andazzi discutibilissimi, pensando di non dover rendere conto a nessuno del loro operato”, dichiara la Segretaria territoriale dell’FSI Mariangela Campus. L’FSI ha immediatamente scritto una lettera indirizzata all'Assessore regionale alla Sanità, al Presidente della Commissione regionale Sanità e ai Commissari dell’AOU e della Asl di Sassari nella quale sollecita con urgenza lo scorrimento delle graduatorie tempo indeterminato degli OSS della ASL Sassari in base alla delibera della ASL n.178 dell’8.03.2013. “Facendo seguito alle nostre numerose note sull'argomento – rimarca la lettera – vista l'insufficienza di personale in entrambe le Aziende del territorio sassarese (80 unità mancanti solo nella AOU) e l'importanza di questa figura per l'adeguata assistenza del paziente; visto l'imminente periodo delle ferie estive e le segnalazioni di carenze o inefficienze comunicate sia dai responsabili di unità operative, che da operatori sanitari e cittadini; visto che in tutte le altre aziende isolane, in particolar modo quelle di Lanusei, Carbonia, Cagliari, Nuoro, Olbia, nonostante la Delibera 43/9 del 01.09.2015, procedono con assunzioni a tempo indeterminato; visto che molti reparti della ASL Sassari sono stati incorporati nella AOU. Chiediamo la possibilità anche per la AOU di attingere dalla graduatoria della ASL in considerazione del fatto la maggior parte dei dipendenti inseriti in tale graduatoria prestano servizio dal 2013 per entrambe le aziende a tempo determinato con costi superiori rispetto ad una assunzione tempo indeterminato”. “Alla ASL di Sassari – spiega la Campus - vi sono 11 posti vacanti per quiescenza o dimissioni delle titolari, ma pare che nulla si smuova e la situazione è immutata benché, come già detto, altre aziende isolane stanno portando avanti assunzioni a tempo indeterminato: ci si aspetterebbe una linea univoca da parte di tutte le aziende sanitarie ed Ospedaliere in Sardegna circa il reperimento delle risorse umane, ma questo, a quanto pare, non accade. Il blocco del turn over penalizza tutti i lavoratori del territorio sassarese già tormentato dalla disoccupazione e dalla chiusura di molte aziende. Il Nord Ovest dell'isola è dimenticato e le conseguenze ricadranno, ancora una volta, sulle spalle di cittadini e dei lavoratori che devono far fronte alle carenze di organico. Si intervenga subito quindi o dovremo agire in maniera più incisiva”, conclude Segretaria territoriale dell’FSI Mariangela Campus.