Ryanair: confusione totale - Ci si mette anche il Governo - Mario Bruno a Cagliari da Pigliaru

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"Ho detto nell'incontro di oggi a Cagliari, a chiare lettere, al Presidente Pigliaru e all'assessore Deiana che occorre scongiurare la chiusura della base Ryanair di Alghero". Il sindaco di Alghero, Mario Bruno, interviene dopo la decisione della compagnia irlandese di chiudere la base di Alghero.

  Decisione che potrebbe annunciare ulteriori disimpegni. "Questa notizia, una sciagura, un disastro da evitare con tutti i mezzi,- aggiunge Bruno - è stata motivata da Ryanair con l'aumento delle tasse (9 euro a passeggero) imposte dal Governo per i cassintegrati di altre compagnie aeree". Ed ecco la posizione del vettore di Dublino: "Ryanair chiuderà da ottobre le basi di Alghero e Pescara, taglierà alcune rotte e chiuderà tutti i voli di Crotone a seguito dell'illogica decisione del governo italiano di aumentare ancora le tasse municipali".

   Con questa decisione, è stato spiegato durante una conferenza stampa, vengono chiuse 16 rotte, persi 800 mila clienti e tagliati 600 posti di lavoro. "Ryanair paga già 165 milioni di tassa municipale per il fondo piloti Alitalia", ha spiegato O'Brien, chief commercial officer di Ryanair. "Il Governo per raccogliere pochi milioni fa sì che le Regioni perdano centinaia di milioni di spesa turistica", ha aggiunto, spiegando che nelle tre Regioni coinvolte dalle chiusure la spesa turistica è di 100 milioni.

   "Ryanair crede nella promozione degli aeroporti regionali, mentre per colpa di questa tassa la promozione diventa molto più difficile", ha detto ancora O'Brien. Nello specifico, la decisione di Ryanair prevede: per Alghero la chiusura della base, il taglio di 8 rotte (60%), la perdita di 300 mila passeggeri, 225 posti di lavoro persi; per Pescara la chiusura della base, il taglio di 5 rotte (70%) la perdita di 250 mila clienti e 188 posti di lavoro persi; per Crotone la chiusura dell'aeroporto, il taglio di tutte e tre le rotte (100%), la perdita di 250 mila clienti e 188 posti di lavoro persi.

  "Non dovremmo essere noi a finanziare Alitalia-Etihad, dovrebbe essere qualcuno ad Abu Dhabi a finanziare il fondo per la cassa integrazione degli ex piloti Alitalia" ha detto il chief commercial officer di Ryanair David O'Brien annunciando la decisione della low cost irlandese di chiudere rotte e basi contro l'aumento delle tasse" "La tempesta Ryanair giunge proprio nel giorno in cui la Giunta regionale decide di ricapitalizzare la Sogeaal con 10 milioni di euro (delibera d'indirizzo che dovrà approvare ora il Consiglio con una legge) e nel mentre partner industriali di rilevanza internazionale si mostrano interessati al nostro scalo e al sistema aeroportuale".

   Evidenzia ancora Mario Bruno che riferisce :" La Regione ha inoltre destinato già alla Sogeaal 2.1 milioni per promuovere la Sardegna con le procedere previste dagli orientamento europei. Non c'e però più tempo. Occorre intervenire ora, vista la stasi e gli errori del passato. Regione e Governo facciamo la propria parte. In attesa del pronunciamento UE ci si deve muovere e ripristinare, consolidare, incrementare rotte e vettori. La Sardegna è un'isola e ha diritto alla mobilità, via i balzelli, via i vincoli. Ora basta! Subito misure concrete. Anche domani sarò a Cagliari coi lavoratori - c0onclude Mario Bruno - per dire ancora con più forza che il nostro non è un territorio di serie B".