Bilancio del Parco di Porto Conte: le opposizioni garantiscono il numero legale

Emiliano Piras
  Si è tenuta nella giornata di venerdì 9, nella Sede del Parco di Porto Conte l'assemblea dei consiglieri comunali con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consuntivo 2014. Sull'argomento intervengono il Partito Democratico e il Nuovo Centro Destra. "Come più volte verificatosi, la maggioranza di centro-sinistra-destra che governa la città - sostiene Mario Salis, segretario del Pd algherese - , non ha raggiunto il numero legale, la presenza di 10 consiglieri più il sindaco, non avrebbe consentito l'approvazione dell'importante strumento contabile e di governo del Parco.

  Grazie al senso di responsabilità delle minoranze che con la loro presenza hanno garantito il raggiugimento del numero legale e la validità della seduta, è stato possibile approvare il bilancio. Bilancio consuntivo chek, è stato approvato con soli dieci voti favorevoli e sei astenuti. Da segnalare che un consigliere di maggioranza ha negato il proprio voto favorevole. Qualora fosse necessario ricordarlo, questa è la riconferma della instabilità della maggioranza, che naviga sempre in acque agitate e le continue assenze in consiglio comunale sono il segno più evidente. Naturalmente il sindaco con lo straripante staff comunicativo - conclude Mario Salis -evita di illuminare la cittadinanza sulla stabilità del gruppo istituzionale che lo tiene in piedi".

  Aullo stesso argomento interviene anche Emiliano Piras , consigliere comunale del NVD, il quale sottolinea: "Come già accaduto nell'ultimo consiglio comunale, anche in occasione dell'assemblea del parco il numero legale per consentire il regolare svolgimento della seduta e' stato garantito dall'opposizione (presenti i Consiglieri Piras, Ferrara, Porcu e Pirisi Mimmo); mentre solo 9 al momento dell'appello quelli di maggioranza. L'approvazione del l'importante documento contabile quindi è stato possibile -à conclude Emiliano Piras - solo grazie all'ennesimo atto di responsabilità dell'opposizione, che ha mostrato, a differenza della maggioranza che governa la città,grande rispetto per l'attività svolta dalla struttura del Parco e dal suo Presidente".