Salvatore Sanna su Abbanoa, acqua a singhiozzo, potabilità e bollette

Salvatore Sanna
  “Quartieri costantemente senza acqua, ordinanze che vietano l’utilizzo per scopi alimentari. Il Presidente della commissione Programmazione economica, bilancio, finanze, tributi, patrimonio, attività produttive e società partecipate Salvatore Sanna chiede che l’amministrazione pretenda una gestione adeguata del servizio idrico.” “Il Comune di Sassari deve intervenire con maggiore decisione nei confronti di Abbanoa, i disagi in città sono oramai all’ordine del giorno e la situazione è diventata insostenibile.”

  Lo ha affermato questa mattina il presidente della commissione bilancio Salvatore Sanna nel corso della riunione convocata per discutere la situazione delle società partecipate. “La gestione del servizio idrico in città non può continuare ad andare avanti in questo modo. Alcuni quartieri si trovano costantemente senza acqua, l’erogazione viene sospesa per diverse ore del giorno quasi quotidianamente. I problemi riguardano anche le ordinanze che vietano l’utilizzo per scopi alimentari e che l’amministrazione si trova a dover emettere con sempre maggiore frequenza, viste le note inviate dalla Asl. E mentre l’acqua scende dai rubinetti sempre meno regolarmente ai cittadini arrivano puntualmente le bollette da pagare, senza dimenticare la spada di Damocle dei conguagli retroattivi.

  A fronte di tutti questi disagi è assolutamente necessario un intervento deciso da parte del nostro Comune che, tra le altre cose, è uno dei soci in possesso delle quote maggiori di Abbanoa. Un intervento che non deve solo pretendere una gestione adeguata del servizio idrico ma anche sollecitare sconti di tariffe ogni qual volta l’erogazione viene sospesa o limitata. E visto e considerato che i disagi riguardano anche i comuni limitrofi sarebbe il caso di pensare anche di intraprendere un’azione insieme alle altre amministrazioni del territorio. Quello che è certo – conclude Sanna – è che i cittadini non ne possono più di pagare per un servizio essenziale che è sempre meno adeguato. A questo punto serve un’azione decisa, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione del nostro Comune.”