La guerra infinita - Pesante controreplica del PD di Alghero a Mario Bruno

Enrico Daga, Mimmo Pirisi
  La segreteria del Partito Democratico ha trasmesso una nota a proposito dei nuovi tickte sui parcheggi del piazzale della Pace. Ne riportiamo di seguito il testo. " Suscitano preoccupazione le dichiarazioni del sindaco sui parcheggi a pagamento nel Piazzale Della Pace. E' nostra opinione che nessun dipendente della Società in House del nostro comune, e in generale che alcun lavoratore, nella nostra città martoriata dalla disoccupazione, perda il posto di lavoro, ed è priorità assoluta da contrastare con ogni mezzo.

   Utilizzare altresì i lavoratori così come fatto dal primo cittadino come "scudi umani" per giustificare le carenze progettuali e la totale mancanza di politiche per il lavoro di questa amministrazione è inaccettabile. Affidare la salvaguardia dei livelli occupazionali ad eventuali introiti prodotti dai parchimetri di Piazzale della Pace è operazione improbabile , frutto di improvvisazione è scarso senso della realtà. L'operazione parcheggio a pagamento nel suddetto piazzale oltre che sottrarre un servizio pubblico gratuito alla collettività non produce alla luce dei fatti alcun introito significativo per le casse comunali.

  Il rapporto beneficio rischio è totalmente a favore del rischio fallimento, con il risultato di offrire meno servizi, aumento dei veicoli nel centro cittadino alla disperata ricerca di un posto libero e conseguente aumento del costo della vita. Ci si chiede dove siano finite le fantasiose promesse della recente campagna elettorale , di un improbabile crono programma che fantasticava due viaggi alla settimana presso gli uffici della Regione ed un viaggio mensile a Bruxelles per far confluire nella nostra città ingenti finanziamenti capaci di risolvere tutti i problemi? E che dire dell'atteggiamento di scherno del sindaco in occasione della proposta del Partito Democratico che, prevedendo per tempo un disastro annunciato, quello di queste ore, propose la gestione integrata dei servizi di manutenzione e raccolta rifiuti (anziché affidare il servizio a società con sede oltre mare), attraverso l'ingresso del Comune di Alghero nella partecipata Multiss capitalizzando le professionalità della Società in House?

   Sarebbe stata una soluzione in grado di offrire alla Regione una proposta strutturale, un vero laboratorio in grado di superare una prassi che assomiglia sempre più ad una elemosina, a cui sono chiamati i sindaci che hanno nei loro comuni delle società partecipate. E' arrivato il momento dopo un anno di propaganda di piantare i piedi per terra e convincersi che non è sufficiente inondare i media, quotidianamente, di inutili comunicati che dipingono un'immagine distorta della realtà. Così come è stato scorretto proporsi in campagna elettorale come "il pifferaio magico" salvo scoprire che amministrare una città, di questi tempi, richiede sobrietà e un senso pratico del quale, purtroppo, non si intravede traccia.

   Per molto meno, e dopo molti meno mesi, chi oggi lamenta esiguità di mezzi, e chiede comprensione, ha celebrato un pubblico processo nei confronti dell'ex sindaco Lubrano, ottenendo anche dal nostro partito il sostegno per fermare quell'esperienza amministrativa. Ci siamo cascati ma non perseveriamo nell'errore. E' il momento dei fatti, dei progetti realizzabili che tengano conto, a differenza di quello che si intuisce, che non è più tollerabile la politica della tassazione, ma serve un'inversione di rotta che miri allo sviluppo e alle alleanze con il sistema economico, anziché osteggiarlo".

                                            La segreteria del Partito Democratico di Alghero