La corsa contro il tempo per il reperimento di alloggi da destinare alle famiglie Rom che occupano il campo dell'Arenosu, ha prodotto i suoi frutti. Quasi sul filo di lana, lo sgombero è programmato per il 29 gennaio, è stata individuata una abitazione dove sarà sistemata l'ultima delle famiglie Rom che sembrava destinata a un campo provvisorio in prossimità dell'aeroporto.
Le altre famiglie sono già state sistemate in alloggi all'interno dell'area urbana grazie a un finanziamento regionale destinato esclusivamente al sostegno delle popolazioni nomadi. Finanziamento i cui fondi sono di provenienza europea. Dovrebbe quindi concludersi una vicenda nata una trentina di anni orsono e che l'indifferenza della politica locale aveva completamente trascurato determinando la nascita del campo dell'Arenosu.
Insediamento quest'ultimo divenuto nel tempo una vera e propria bomba ecologica e che il 29 comincerà a essere interessato dalle opere di bonifica. Va dato atto al sindaco Mario Bruno di aver affrontato l'intera questione con determinazione riuscendo laddove in tanti avevano fallito. A dire il vero in tanti non ci avevano neanche provato.
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