Sugli annunci del palazzo catalano - Marco Tedde: "Sfrontatezza politica preoccupante dopo un semestre di vuoto"

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  “Al netto della propaganda i primi sei mesi di Amministrazione Bruno destano sconcerto per l'incapacità manifestata nel programmare ma anche nel portare a compimento le opere progettate e finanziate nei mandati della Giunta di centrodestra.” Sono queste i primi commenti del Consigliere Regionale di Forza Italia Marco Tedde, all’indomani della conferenza stampa del Sindaco Bruno.

   “Un semestre di vuoto politico e amministrativo pneumatico, che viene contrabbandato in modo osceno come attivismo amministrativo. Bruno – prosegue Tedde - parla della soluzione dei problemi dell'edilizia popolare, menzionando gli alloggi di Sa Segada, Caragol e Carrabuffas e l'Housing sociale, tutte opere finanziate e progettate all'epoca del centrodestra. Tralasciando, per ora, l'imbarazzante bando per reperire abitazioni invendute. Sul tema dell'igiene urbana l'aver bandito la gara, costituente un doveroso atto dirigenziale posto che il contratto era stato più volte prorogato, gli fa dire in pompa magna che si sta risolvendo il relativo problema.

  Idem per la circonvallazione e le rotatorie, progettate e finanziate dal centrodestra. E che dire della faccia di bronzo con cui simula un suo ruolo nella progettazione e finanziamento del primo lotto della quattro corsie, di esclusiva competenza Anas? E dei fondi stanziati da Abbanoa qualche anno fa per la rete idrica che oggi impavidamente è riuscito a trasformare mediaticamente in fondi per il depuratore? Per poi proseguire col PUC, portato a compimento dalla Giunta di centrodestra e non approvato per un soffio sul quale oggi Bruno cerca di mettere il cappello. Così come sul progetto Garanzia Giovani che Bruno contrabbanda come progetto della sua amministrazione.

   Sul problema Rom i suoi rapporti conflittuali con Pigliaru hanno fatto fare un pericoloso passo indietro all'Amministrazione sulla scelta indecorosa di individuare all'uopo l'azienda agricola di Mamuntanas. Insomma, una sfrontatezza politica preoccupante, che attinge risorse mediatiche da una pericolosa commistione e conflitto di interessi fra Amministrazione e certa stampa locale.” Il consigliere forzista conclude esprimendo forti preoccupazioni per le censure e omissioni che in questo periodo stanno negativamente caratterizzando l’attività di una certa informazione locale.

   “È evidente che il ruolo dell'opposizione, in uno scenario in cui l'informazione non sempre è autonoma, deve essere intensificato. E a ciò si sta preparando l'opposizione consiliare che si appresta ad abbandonare il fioretto e a contribuire col suo ruolo ispettivo e di proposta a realizzare il bene pubblico che per Bruno è costituito da propaganda e social networks finalizzati a creare immagine, ma che non possono affrontare e risolvere i problemi di Alghero e degli Algheresi che hanno necessità di poche parole e molti fatti. “