Pigliaru soddisfatto per l'accordo Meridiana

Massimo Deiana, Francesco Pigliaru
  "Apprendiamo con soddisfazione la notizia della firma dell'accordo sugli esodi volontari dei lavoratori Meridiana". Questo il commento del presidente della Regione Francesco Pigliaru appena appresa la notizia dell'accordo su Meridiana. 

  "Sappiamo bene che l'accordo di oggi non risolve la crisi aziendale né il problema degli esuberi, ma consente a coloro che lo desiderano di poter volontariamente uscire dall’azienda usufruendo della massima estensione degli ammortizzatori sociali e di un incentivo economico. Confidiamo – continua il presidente Pigliaru – che questa scelta possa contribuire a ridimensionare i numeri della crisi e portare a una gestione meno conflittuale della vertenza, favorendo nello stesso tempo concrete possibilità di rilancio.

  Da parte nostra continueremo a essere presenti con lo stesso impegno e sempre nel rispetto del ruolo di ognuno. La Regione è stata attivamente presente al tavolo, dialogando costantemente con le parti, abbiamo parlato con la proprietà ai massimi livelli, così come abbiamo chiesto e ottenuto un aumentato impegno da parte del Governo per dirimere la vertenza, cosa che è avvenuta con il coinvolgimento di più Ministeri. Come sottolineato più volte – conclude Francesco Pigliaru – riteniamo importantissimo che una compagnia aerea con solide basi nell'isola non solo rimanga in piedi, ma sia efficiente, nell'interesse dei lavoratori e di tutti i sardi".

  Anche l'assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, saluta positivamente il raggiungimento dell'intesa tra sindacati e azienda nel corso della riunione odierna al ministero del Lavoro. "Adesso è fondamentale continuare a guardare avanti – dice l'assessore Deiana – per questo richiamo subito l'attenzione sulla necessità di un grande sforzo collettivo da parte della stessa Regione, del Governo, dell'azienda e dei sindacati, finalizzato a un concreto futuro di crescita e rilancio della compagnia aerea. Il nostro impegno caparbio e spesso silenzioso – aggiunge Massimo Deiana – è sempre stato orientato in questa direzione, ovvero a ricostruire le condizioni affinché questa importante azienda continui a riconoscere la Sardegna come base di riferimento della propria attività industriale".