Alghero e la tassa di soggiorno: bordate a Bruno da Daga e Salaris

-
  Prove di dialogo politico sui banchi dell'opposizione tra Pd e Nuovo Centro Destra, peraltro alleati a Roma con il Governo Renzi. Durante il consiglio comunale relativo all'introduzione della tassa di soggiorno è stata assunta una posizione dura da parte di Maria Grazia Salaris(Ndc) ed Enrico Daga(Pd). Entrambi hanno voluto rimarcare che tale decisione "assunta in totale autonomia ed in dispregio delle osservazioni prevenute dalle associazioni di categoria comporterà negative ricadute in un settore che rappresenta oggi la prima filiera economica di Alghero".

  Maria Grazia Salaris e Daga aggiungono ancora: "Gli stessi operatori hanno voluto ribadire che la scelta scellerata dell'amministrazione comunale comporterà una concorrenza ancora più forte degli altri comuni a vocazione turistica limitrofi con una possibile contrazione dei livelli occupazionali. Sono note inoltre le difficoltà legate alla reale riscossione di questa tassa che comporterà in alcuni casi costi superiori alla stessa tassa".

  I due consiglieri di opposizione concludono: "Insomma appare veramente una scelta poco ponderata assunta nella convinzione di risolvere nella maniera più facile (l'introduzione di una nuova tassa) le difficoltà di una programmazione seria che dovrebbe comportare altre scelte di bilancio mirate alla riduzione degli sprechi e allo sviluppo economico del nostro territorio".