Alghero: coro di no alla tassa di soggiorno - Contestato il prelievo imposto dalla coalizione di Mario Bruno

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  Nella sala dell'hotel Catalunya si sono riuniti il Consorzio Turistico Riviera del Corallo e Federalberghi Sassari, rappresentato da Stefano Visconti, la Confcommercio Alghero con il presidente Massimo Cadeddu, l'Associazione Club di prodotto Domos coordinata da Marco Di Gangi e Lorenzo Carboni in rappresentanza dell'organizzazione di categoria dei campeggi.

   All'incontro ha partecipato il presidente di Confcommercio regionale, Agostino Cicalò. Oggetto dell'incontro la tassa di soggiorno voluta dalla amministrazione in carica. Un incontro piuttosto " caldo " nel corso del quale non sono mancati i rilievi e le polemiche nei confronti del Comune. Quasi tutti hanno evidenziato che il nuovo balzello giunge nel momento sbagliato, per la crisi economica in atto, che va a colpire una delle poche attività ancora produttive, seppure a fatica, e soprattutto che tale imposizione giunge nonostante l'intero settore dell'imprenditoria alberghiera e del terziario avesse ripetutamente sostenuto che la tassa avrebbe portato più disagi e difficoltà che benefici.

  Il presidente di Confcommercio regionale Agostino Cicalò ha evidenziato che il Comune avrebbe recuperato maggiori risorse se anzichè apporre una tassa sugli ospiti attività ufficiali, qualificate e che pagano regolarmente le tasse, avesse svolto una azione mirata nel vastissimo campo dell'abusivismo che invece sembra godere di protezione anche a livello regionale. Cicalò ha sostenuto che se Comuni e Regioni hanno bisogno di risorse finanziarie possono cominciare dalle loro gestioni che non sono certo un campionario di virtuosità.

  Il dibattito, coordinato da Stefano Visconti, ha registrato poi l'intervento di Marco Di Gangi, che ha criticato l'assunzione del provvedimento ed evidenziato le difficoltà cui andranno incontro gli operatori alberghieri che hanno già stipulato i contratti con i tour operator che , evidentemente, non prevedono la tassa di soggiorno. Il presidente di Confcommercio Alghero, Massimo Cadeddu, ha messo gettato tra le altre cose una spruzzata di veleno politico quando ha ricordato che nel corso della campagna elettorale l'attuale sindaco Mario Bruno non aveva mai fatto cenno alla imposizione della tassa di soggiorno.

   All'incontro era presente Lorenzo Carboni, che rappresentava l'organizzazione dei gestori dei campeggi, secondo il quale la tassa di soggiorno allontanerà l'utenza abituale verso altri contesti del territorio dove l'imposizione non esiste. Stefano Visconti ha messo in rilievo il fatto che la nuova tassa non colpirà soltanto il settore alberghiero ma tutto il sistema legato al turismo, quindi anche bar, ristoranti, tavole calde, il terziario più in generale.