"Nella seduta consiliare svoltasi lunedì sera - sostiene una nora dei capigruppo del Pd, Mimmo Pirisi, e Nuovo Centro Destra, MAlghero: aria Grazia Salaris - sono emerse tutte le contraddizioni del Sindaco Mario Bruno relativamente al ruolo che intende dare al Parco di Porto Conte, ma soprattutto per lo stile di governo della cosa pubblica che ci riporta indietro alla prima repubblica, in barba ai tanto decantati principi di rinnovamento, condivisione, trasparenza".
Aver negato la possibilità all'aula di poter aprire la discussione - prosegue la nota - su quali siano gli indirizzi che il consiglio comunale intenda dare alla Regione, per la modifica delle legge istitutiva dell'azienda speciale del Parco di Porto Conte, ci mette in condizione di avere molta preoccupazione per il futuro dell'ente Parco.
Non sfugge ai più che il piano del parco è il documento principe della programmazione di una quota molto rilevante del territorio di Alghero e che, è sovraordinato al Piano Urbanistico Comunale.
Riteniamo che in seguito delle dimissioni del Presidente Lubrano sia urgente convocare un consiglio comunale per affrontare questo importantissimo tema che riveste carattere fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio e che non può restare argomento da dibattere in circoli ristretti dove si perpetuano liturgie che poco hanno a che fare con gli interessi generali.
Non è pensabile lasciar passare, senza discuterne, una condotta irresponsabile che rischia di vedere il comune di Alghero esautorato da un probabile commissariamento della regione.
L'assemblea di venerdì scorso sarebbe stata la sede ideale per affrontare questo argomento- conclude il documento di Piriisi e Salaris - ma la volontà politica del sindaco Mario Bruno e della sua maggioranza di disertare i lavori, è la dimostrazione di voler relegare il Parco di Porto Conte alla semplice applicazione del manuale Cencelli e spartizione di poltrone".
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